Scioperi, Ryanair all’Ue: “Azione legale contro la Francia”

28 Marzo 10:18 2023 Stampa questo articolo

Basta con le cancellazioni selvagge dei voli. Torna a prendere posizione Ryanair, chiedendo alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, di proteggere il mercato unico europeo dei viaggi aerei.

La compagnia, che già si era pronunciata sul tema, “condanna le continue cancellazioni dei voli in sorvolo sulla Francia a causa dei ripetuti scioperi dei controllori di volo. La legislazione francese sul servizio minimo viene utilizzata per proteggere i voli nazionali, ma i collegamenti da Germania, Spagna, Italia, Regno Unito e Irlanda vengono cancellati solo perché un sindacato francese minore blocca ripetutamente il transito nei cieli”.

Lo scorso fine settimana, rimarca Ryanair, “oltre il 25% dei nostri 9.000 voli programmati ha subito ritardi a causa dell’interruzione dei servizi da parte dei controllori di volo francesi Atc e 230 voli (coinvolgendo 41.000 passeggeri) sono stati cancellati per rispettare le restrizioni di capacità. Queste ripetute interruzioni dei sorvoli Ue sono inaccettabili”.

L’anno scorso, ricorda la low cost, Eurocontrol ha raccomandato alla Commissione Ue di intraprendere tre azioni per rispondere agli scioperi, senza pregiudicarne il diritto: imporre il servizio minimo al controllo aereo con una netta riduzione dei voli nazionali; consentire tutti i sorvoli senza ritardi dovuti al controllo traffico aereo; comunicare gli scioperi con un minimo anticipo per consentire alle compagnie aeree di riprogrammare i voli o avvisare i passeggeri.

“Purtroppo, ad oggi, la Commissione europea non ha intrapreso alcuna azione per proteggere i cittadini Ue e i sorvoli”, sottolinea Ryanair.

«Nei negoziati sulla Brexit, il mercato unico è stato la priorità della Commissione europea. Tuttavia, ogni volta che i controllori di volo francesi indicono uno sciopero, il mercato unico per i viaggi aerei in Europa viene interrotto, e la Commissione europea non interviene», afferma un portavoce della compagnia.

«Quando il governo francese utilizza la legislazione sul servizio minimo per proteggere i voli domestici francesi, perché Ursula von der Leyen e la Commissione Ue restano a guardare e consentono la cancellazione sproporzionata dei sorvoli Ue su base giornaliera? Chiediamo alla Commissione – insiste – di intraprendere un’azione legale contro la Francia e i suoi sindacati dei controllori di volo, per proteggere i sorvoli europei».

«Il progetto del cielo unico europeo (Sesar) è stato un catalogo ventennale di fallimenti. Nessun progresso è stato fatto in due decenni. È il momento che l’Ue smetta di nascondersi e inizi ad agire per difendere il mercato unico dei viaggi aerei», conclude il portavoce.

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