Soccorso di Francia e Olanda per Air France-Klm

17 Marzo 09:55 2020 Stampa questo articolo

«Faremo di tutto per mantenere a galla Klm e l’aeroporto di Schiphol». A dirlo durante una trasmissione televisiva olandese è stato il ministro delle Finanze dei Paesi Bassi, Wopke Hoekstra, confermando così la voce che durante il weekend aveva incominciato a circolare anche in Francia.

“Lo Stato francese potrebbe intervenire al più presto per sostenere il Gruppo Air France-Klm, aiutandolo a passare questo momento difficile e la drastica flessione del giro d’affari causata dall’emergenza da coronavirus”. Lo aveva scritto ad esempio Les Échos, citando a sua volta il Ministro delle Finanze transalpino Bruno Le Maire che si era dichiarato disposto ad aiutare “tutte le imprese in cui lo Stato ha una partecipazione”.

Come si ricorderà, all’interno di Air France la parte pubblica è infatti del 14,29%, per un controvalore che non supera i 300 milioni di euro; mentre all’interno di Klm lo stato olandese è titolare del 14% dell’azionariato.

I contatti tre i due governi, di Parigi e di Amsterdam, e i vertici del Gruppo franco-olandese, sarebbero già in corso, dal momento che entrambe le compagnie stanno pagando un prezzo molto elevato all’epidemia Covid-19. Con Air France chiamata a pensare di ridurre la propria capacità del 70-90% e Klm che starebbe ragionando sulla possibilità di licenziare 2mila dipendenti.

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Giorgio Maggi
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