Si apre un nuovo importante capitolo nel mondo delle recensioni online. Un capitolo che prende il nome di Codice di condotta, strumento promosso dalla Commissione europea e co-creato con le parti interessate dell’ecosistema turistico, in particolare dai fornitori di alloggi e dalle piattaforme online.
Questo Codice di condotta mira a garantire una maggiore trasparenza e affidabilità delle recensioni online per i consumatori e le imprese del settore turistico e ricettivo. Consentirà una più stretta cooperazione nel miglioramento delle pratiche per garantire l’autenticità delle recensioni, distinguendo quelle degli ospiti che hanno soggiornato nella struttura da quelle di chi non l’ha vissuta, e aiuterà le persone a fare una scelta più consapevole al momento della prenotazione delle loro vacanze.
«Il nuovo Codice di condotta della Commissione europea sulle recensioni online nel settore turistico rappresenta un passo importante nella direzione della trasparenza e dell’affidabilità – ha dichiarato Daniela Santanchè, ministro del Turismo – L’Italia è stata lungimirante su questo tema, arrivando a regolamentare il settore prima di altri Stati membri dell’Unione. Sono felice di vedere che l’Ue sta seguendo il percorso da noi tracciato. Garantire recensioni autentiche e attendibili è fondamentale per rafforzare la fiducia dei consumatori e promuovere un turismo di qualità, affidabile e competitivo. Sono particolarmente soddisfatta di questo risultato, perché avevamo già discusso di questo argomento con il commissario Tzitzikostas durante il nostro incontro di luglio a Varsavia. È motivo di orgoglio constatare che quell’interlocuzione ha contribuito a questo importante passo avanti».
Apostolos Tzitzikostas, commissario per i Trasporti sostenibili e il turismo dell’Ue, ha commentato: «Le recensioni online affidabili sono fondamentali per la fiducia nel turismo. Con questo nuovo codice di condotta alziamo l’asticella in Europa, assicurando che solo gli ospiti autentici possano lasciare recensioni. Ciò significa informazioni più chiare, eque, sicure, trasparenti e affidabili per tutti. É una vittoria per i viaggiatori, una vittoria per le strutture ricettive, e un passo avanti per una maggiore resilienza nel settore del turismo».



