Tecnologia e data analysis:
sei vantaggi per i tour operator

Tecnologia e data analysis: <br>sei vantaggi per i tour operator
09 Febbraio 11:23 2024 Stampa questo articolo

Le previsioni dicono che il 2024 sarà un anno di crescita per i tour operator, ma secondo The Data Appeal Company per restare competitivi in uno scenario variabile come quello turistico i professionisti dovranno dotarsi di nuove tecnologie come l’Ai generativa e strumenti all’avanguardia, oltre che di un fondamentale approccio data driven basato su un’osservazione costante dei trend.

Per Data Appeal – che si seguito indica i 6 principali vantaggi per i t.o. che utilizzano l’analisi dei dati – le aziende che appunto investono in data analysis ottengono un vantaggio competitivo superiore alla media. Un’indagine della Harvard Business Review, racconta che i leader specializzati nel campo dei dati e dell’intelligenza artificiale hanno superato i loro colleghi in una serie di metriche aziendali chiave, come l’efficienza operativa (81% contro 58%), i ricavi (77% contro 61%), la fedeltà e la fidelizzazione dei clienti (77% contro 45%), la soddisfazione dei dipendenti (68% contro 39%) e la prevedibilità dei costi It (59% contro 44%).

APPROCCIO DATA DRIVEN: I 6 VANTAGGI PER I T.O.
  1. Comprendi meglio i bisogni e le preferenze del cliente finale: il t.o. che analizza le recensioni e i dati aggregati di sentiment, i flussi turistici e le informazioni sull’occupazione degli hotel riesce a creare un profilo esatto dei suoi clienti target. Cosa apprezzano? Dove amano dormire e mangiare? Quali attrazioni visitano e cosa ne pensano? Come cambiano le preferenze in base alla provenienza? Avere queste informazioni permetterà di creare pacchetti ed esperienze in linea con i gusti dei clienti.
  2. Valuta e ottimizza il tuo catalogo: il t.o. che analizza la reputazione di ogni singola struttura, ristorante e attrazione presente nel catalogo riesce a capire cosa togliere, cosa tenere e cosa valorizzare. In base alle preferenze dei viaggiatori, si individuano nuove esperienze, nuovi alberghi e nuove località da mettere in offerta. Analizzando questo tipo di dati, i tour operator potrebbero scoprire perle nascoste che i competitor non hanno acquisendo un vantaggio agli occhi dei clienti.
  3. Supera le aspettative dei viaggiatori: se i tour operator organizzano il catalogo e le offerte seguendo la percezione dei viaggiatori, saranno in grado di creare pacchetti e offerte ritagliate su misura in base alla tipologia e la provenienza di ogni gruppo. Questo aumenterà le possibilità di vendita, di profitti, di soddisfazione e di fidelizzazione del cliente finale.
  4. Anticipa i trend di mercato per restare all’avanguardia: in un contesto così soggetto ai cambiamenti repentini come quello turistico è essenziale restare aggiornati e flessibili. Analizzare i dati previsionali sulle ricerche e le prenotazioni aeree, sull’occupazione e le tariffe alberghiere, aiuta i tour operator a sapere con mesi di anticipo come varieranno i flussi. Potranno capire i trend in base al Paese di origine dei viaggiatori e alla stagionalità. Questo aiuterà a migliorare le offerte a catalogo e individuare nuove opportunità che prima non erano state considerate.
  5. Ottimizza le attività di marketing: se l’azienda conosce il suo cliente ideale, sa anche come attirare la sua attenzione. Dunque vanno ottimizzate le campagne di marketing sui social o sui motori di ricerca mettendo in mostra le offerte perfette per il cliente finale, le destinazioni più indicate e i resort più apprezzati. In questo modo, si otterà il massimo in termini di distribuzione del budget e di Roi online.
  6. Migliora l’esperienza sul tuo sito o portale: avere accesso ai dati reputazionali potrebbe rivelarsi utile anche per arricchire il sito web. Perché non indicare il sentiment di ogni struttura o di ogni attrazione durante la fase di acquisto o all’interno di un preventivo online? Più informazioni di valore avranno i clienti a portata di mano, più sarà facile per loro prenotare.
CAPITOLO BIG DATA

Per ultimo, grazie alla sua expertise il team Data Appeal Company sintetizza i big data più utili per un tour operator in ottica di miglioramento del catalogo e di profilazione del target:

Sentiment e reputazione delle strutture ricettive, attrazioni e ristoranti per individuare quelli più adatti alla propria clientela;
Volume di contenuti online per ciascuna attrazione e attività per capire quali sono le più popolari o con maggiori potenzialità
Analisi delle preferenze e dei comportamenti per mercato, in base alla nazionalità, provenienza, tipologia dei clienti, per capire come ottimizzare il catalogo per ogni segmento;
Canali di recensioni più utilizzati;
Estratto delle recensioni;
Argomenti e aspetti più apprezzati per capire su cosa fare leva nelle tue attività di promozione e marketing;
Analisi predittive delle prenotazioni aeree, della saturazione e delle tariffe hotel sui portali online per sapere in anticipo l’andamento del turismo nelle destinazioni che ti interessano;
Decisioni data driven: una garanzia di crescita anche per i tour operator.

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Giulia Di Camillo
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