Astoi-Aidit, prove tecniche di unità tra t.o. e agenzie

18 Maggio 13:29 2018 Stampa questo articolo

Tour operator e agenzie che provano a parlarsi, ad avere una linea comune che faccia sintesi per presentarsi con una voce univoca davanti alle istituzioni, soprattutto in vista della nascita del nuovo governo. È questo l’obiettivo di una nuova sinergia che stanno inaugurando Astoi e Aidit e il caso direttiva Ue sui pacchetti è stato l’esempio di come sia necessario un comparto dell’industria più organizzato per fronteggiare le scelte politiche.

Così Nardo Filippetti, presidente Astoi Confindustria Viaggi,  e Domenico Pellegrino, presidente di Aidit  – la neonata Associazione Italiana Distribuzione Turistica) hanno avviato un dialogo volto alla condivisione degli obiettivi da portare avanti “all’interno delle rispettive e distinte aree di rappresentanza, per fare squadra in vista del nascente governo M5S-Lega”, annuncia la nota congiunta.

Il primo momento di confronto ha riguardato il testo del decreto sui pacchetti e servizi turistici collegati. Qualora fosse confermata la versione del testo ad oggi disponibile, Astoi e Aidit hanno registrato con soddisfazione il fatto che nell’art. 50 non sarebbe stata introdotta la responsabilità solidale e sussidiaria delle adv per inadempimento dei servizi inclusi nel pacchetto,  come invece suggerito nei due pareri consultivi delle commissioni speciali.

“Entrambe le associazioni si sono riservate un’analisi più puntuale e di dettaglio una volta reso disponibile il testo definitivo approvato dal Consiglio del ministri nei giorni scorsi”, sottolinea la nota dell’associazione dei tour operator.

In ogni caso, le due associazioni hanno convenuto di operare in una linea comune “che esalti la complementarietà e crei valore aggiunto per le imprese ed i consumatori”. L’obiettivo è quello di svolgere un ruolo di sintesi per  portare all’attenzione delle istituzioni, con una unica voce, le richieste provenienti da questo settore strategico per l’intera economia nazionale. “Tour operator e agenzie di viaggi sono spesso costretti a confrontarsi con le stesse problematiche e gli stessi vincoli imposti da normative che penalizzano fortemente il comparto”, sottolinea il comunicato di Astoi.

Astoi e Aidit, quindi, si sono ripromesse di rappresentare in modo congiunto all’attenzione del costituendo governo 5Stelle-Lega una serie di priorità che riguardano il comparto del turismo organizzato. A tale fine, auspicano di poter avere sin dall’inizio un interlocutore in grado di  recepire le proprie richieste, e quindi l’istituzione di un ministero per il Turismo separato dai Beni culturali.

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