Trenitalia ora sgancia la Summer Experience 2023

Trenitalia ora sgancia la Summer Experience 2023
08 Giugno 14:30 2023 Stampa questo articolo

All’indomani dell’adozione del nuovo Regolamento Ue sui viaggi in treno, Trenitalia sgancia la sua Summer Experience 2023. Dall’11 giugno scatta, dunque, l’offensiva per la stagione estiva con più treni per le mete turistiche estive; nuove soluzioni di viaggio integrate treno, bus, nave e aereo; promozioni ad hoc per famiglie e giovani. E ancora, attenzione particolare a chi decide di andare in vacanza con gli amici a quattro zampe. In totale sono oltre 10.000 i collegamenti al giorno in treno e circa 19.000 le corse in bus tra Italia ed Europa offerte dal Polo passeggeri del Gruppo Fs per viaggiare all’insegna dell’intermodalità e della sostenibilità, abbinate a comfort e sicurezza.

Una nuova stagione operativa che si tradurrà in un significativo potenziamento, come ha enfatizzato Stefano Cuzzilla, da maggio nuovo presidente di Trenitalia: «Siamo stati nella tempesta perfetta, con una crisi pandemica, una crisi climatica ed energetica e, finalmente, con questo investimento sulla Summer Experience si vede la piena luce. Ora possiamo programmare e fare strategia perché Trenitalia è un riferimento per il Paese. Noi ci dobbiamo preoccupare della mobilità delle persone. L’Italia sta puntando sul turismo e perciò dobbiamo dare un’offerta turistica adeguata per acquisire ulteriore reputation, senza perdere di vista la mobilità di tutti gli altri utenti. Consolideremo anche l’alta velocità e il Pnrr ci aiuterà a realizzare lavori importanti per programmare da qui ai prossimi anni con nuova flotta, assunzioni e ben quattro Poli operativi nella penisola. Vogliamo allargare anche la nostra offerta: staremo molto attenti alla crescita del personale e alla loro formazione».

I dettagli del nuovo impegno di Trenitalia sono stati invece illustrati dall’amministratore delegato Luigi Corradi: «Vogliamo trasformare i nostri piani e le nostre strategie in azioni concrete: ogni giorno operiamo 18mila collegamenti in intermodalità. Ovvero, 250 corse con Frecciarossa, 9.700 con Busitalia, oltre 120 Intercity giornalieri e 6mila Regionali. Basti pensare che solo Ferrovie del Sud-Est serve il territorio con 230 treni e 1.400 bus. Vogliamo unire sempre meglio treni e bus nei territori a forte attrazione turistica. Ma anche se il nostro core business è in Italia, noi siamo fisicamente presenti fuori dal nostro Paese con servizi d’eccellenza che stanno riscuotendo un buon successo di vendite: gestiamo alcune linee in Europa, in particolare in Spagna con collegamenti da Madrid a Barcellona e da Valencia a Siviglia, e stiamo esportando il nostro Made in Italy con Frecciarossa, con servizio a bordo tutto italiano. Siamo in Inghilterra e in Francia con i nostri “treni rossi” che registrano indici di riempimento oltre l’80% tra Milano e Parigi. Poi siamo in Germania, dove figuriamo come secondo operatore; in Olanda, in Grecia e operiamo Intercity frontalieri. Il sogno è quello di realizzare una vera e propria metropolitana d’Europa che colleghi le principali capitali del vecchio continente».

Altri numeri che contano, enunciati con soddisfazione dall’ad di Trenitalia danno il segno della forte ripartenza post-pandemica: 100 milioni di viaggiatori nei primi cinque mesi del 2023 (+25%) e 40 milioni di viaggi acquistati (+80% rispetto ai primi cinque mesi del 2019). Altro risultato eclatante riguarda la forte crescita del target giovani, +35% grazie anche a tariffe più accessibili.

Di rilievo, poi, l’operazione pet friendly, che ha avuto un grande successo certificato dal +75% di trasporto animali domestici (oltre140mila), nonché l’impegno per la mobilità sostenibile con l’offerta di 26mila posti-bici a bordo dei treni.

Ma la vera carta vincente del futuro è l’intermodalità, come ha sottolineato Corradi: «Dopo l’aereo per raggiungere l’Italia vogliamo impegnarci affinché ci si muova nel nostro Paese con treno o bus. Questa è la nostra mission per i prossimi anni. Magari implementando anche certe facilities come abbiamo fatto con Fco Connect a Roma, ovvero il biglietto combinato in partnership con Ita Airways che con un  unico documento di viaggio permette di viaggiare in aereo, ad esempio, dagli States fino in Italia eppoi salire a bordo dei nostri treni per raggiungere altre città italiane».

«Poi Trenitalia è sostenibile per natura – ha aggiunto Corradi – Con investimenti in pannelli fotovoltaici, nell’economia circolare e con servizi di ristorazione che vengono erogati con materiali riciclabili. Ci crediamo molto: del resto ogni volta che abbiamo un treno pieno di passeggeri, togliamo tante auto sulle strade. Ad esempio solo sulla Milano-Lecce, togliamo circa 72mila auto l’anno, grazie ai nostri servizi su questa tratta».

Di grande rilievo, inoltre, anche la fidelizzazione con le Carte Freccia che hanno tagliato il traguardo dei 10milioni di iscritti: «Un risultato – ha commentato Corradi – che vuol dire conoscere bene il nostro cliente, sapere i suoi bisogni e dargli un supporto, incentivando l’uso del treno. Grazie a questo concetto abbiamo lanciato un programma per i regionali e gli Intercity: la carta XGo e in soli quattro mesi abbiamo già  raggiunto 200mila iscritti che possono accumulare punti per acquistare biglietti per varie località italiane».

Poi c’è la pianificazione del viaggio attraverso l’evoluzione della app: treno+bus+parcheggio disponibili con pochi passaggi che significa soluzioni intermodali a portata di cellulare.

In conclusione Corradi ha così sintetizzato l’impegno di Trenitalia: «In altre parole con la Summer Experience del Polo Passeggeri abbiamo rafforzato ulteriormente l’attenzione al cliente che è sempre più al centro di tutte le nostre decisioni. Per rispondere alla crescente domanda di viaggi. Col successo dei collegamenti treno e bus, unito alla crescente domanda di coloro che scelgono di viaggiare in bici a bordo dei nostri treni, contribuiremo anche alla evoluzione nella industria del turismo».

L’offensiva operativa del Gruppo Fs per la stagione di picco, tra l’altro, si è già tradotta in numeri fin troppo eclatanti già nei primi cinque mesi dell’anno in corso: le società del Polo Passeggeri hanno infatti registrato 225 milioni di passeggeri (+24% rispetto allo stesso periodo del 2022).

A livello nazionale sono state registrate ottime performance dei Frecciarossa (1,5 milioni di passeggeri nei ponti del 25 aprile e del 1° maggio, +7% rispetto al 2019); degli Intercity (7,5 milioni di passeggeri al 31 maggio 2023, +10% rispetto al 2019) e del Regionale (oltre 9 milioni di viaggiatori nei ponti del 25 aprile e del 1 maggio: +18% rispetto al 2019).

«Le vendite a livello internazionale, ovvero i clienti che acquistano viaggi in Italia dall’estero, sono aumentate del 65% rispetto al 2019. Cresce il numero dei biglietti acquistati sui canali digitali (40 milioni di viaggi, +80% rispetto al 2019) insieme ai vantaggi offerti a giovani, famiglie e imprese», ha concluso Corradi.

 

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Andrea Lovelock
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