Frecciarossa in Spagna: partiti i treni AV Madrid-Barcellona

Frecciarossa in Spagna: partiti i treni AV Madrid-Barcellona
28 Novembre 09:30 2022 Stampa questo articolo

Debutto ufficiale del servizio alta velocità del Gruppo Fs Italiane in Spagna. Il 25 novembre sono partiti i primi collegamenti tra Madrid e Barcellona.

Sono effettuati dal primo Frecciarossa 1000 di iryo, il nome commerciale del primo operatore privato spagnolo ad alta velocità partecipato da Trenitalia, Air Nostrum e Globalvia. Il treno è partito alle 6.45 alla volta di Barcellona, e ha effettuato altre corse in giornata, scelte da viaggiatori spagnoli e italiani.

A meno di un anno dall’inaugurazione della tratta per Parigi (18 dicembre 2021), adesso il Frecciarossa fa viaggiare cittadini e turisti anche nella penisola iberica. La rotta Madrid-Barcellona collega anche Saragozza; e dal 16 dicembre saranno raggiungibili anche Valencia e Cuenca.

Nel 2023, la mappa dell’Alta Velocità italo-spagnola si ingrandisce ulteriormente: dal 31 marzo, il servizio toccherà le città di SivigliaMalagaAntequera e Cordoba a cui si aggiungeranno, dal 2 giugno, Alicante e Albacete. I biglietti sono già in vendita.

I Frecciarossa 1000 in Spagna a regime saranno 20 e effettueranno fino a 70 collegamenti al giorno. Sono stati costruiti da Hitachi, con le stesse caratteristiche di quelli in circolazione in Italia: convogli riciclabili al 95% che consentono un risparmio dell’80% di anidride carbonica per passeggero-chilometro.

L’offerta commerciale di iryo prevede quattro livelli di comfort (tre dei quali rivolti ai viaggi d’affari): Infinita, Singular Only You, Singular e Inicial. Tutti sono dotate di braccioli individuali con prese di corrente usb e standard e wifi gratuito con possibilità di connessione 5G.

Primo effetto dell’ingresso della concorrenza nel sistema dei trasporti spagnolo è stato l’aumento della domanda di trasporto, con il calo dei prezzi: diminuzione negli ultimi tre mesi delle tariffe in media del 43% sulla tratta Madrid-Barcellona rispetto al terzo trimestre del 2019.

Secondo uno studio di Trainline, questa riduzione dei prezzi si inserisce in un contesto in cui le prenotazioni sono cresciute del 68%.

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