Trenitalia, si dimette Barbara Morgante. Iacono nuovo ad

13 Settembre 16:08 2017 Stampa questo articolo

Cambio a sorpresa per i vertici di Trenitalia. L’amministratore delegato, Barbara Morgante e tutto il  cda hanno presentato le proprie dimissioni nella serata del 12 settembre. La principale società italiana per la gestione del trasporto ferroviario avrà come nuovo ad l’attuale direttore della divisione passeggeri regionale di Trenitalia, Orazio Iacono, la cui nomina è al vaglio dei ministeri dei Trasporti e dell’Economia.

Il nuovo cda, che sarà nominato dalla prossima assemblea di Trenitalia, sarà composto da Tiziano Onesti – dimessosi anche lui, ma riconfermato presidente – Orazio Iacono, Paolo Colombo, Antonella D’Andrea – nuovo consigliere – e Maria Rosaria Maugeri.

Per Barbara Morgante si profila il ruolo di responsabile per la Direzione centrale governance Partecipazioni Estere del Gruppo Fs Italiane, costituita con l’obiettivo di gestire lo sviluppo e la valorizzazione delle attività internazionali del Gruppo.

“A capo della Direzione Centrale Governance Partecipazioni Estere, Barbara Morgante, grazie alle sue competenze nel settore e alla lunga esperienza maturata anche attraverso la presenza in Board di società oltre confine, assicura la piena integrazione delle società estere con i valori e i modus operandi di Gruppo che già oggi in Europa ha in portafoglio sei Società operative, in cinque Paesi diversi dall’Italia, di cui due acquisite solo in queste ultime settimane”, sottolinea la nota di Ferrovie dello Stato italiane.

Secondo Il Sole 24 Ore, circolano varie indiscrezioni sull’addio della manager nominata solo due anni fa, tra cui i possibili attriti con Renato Mazzoncini, ad e direttore generale del Gruppo Ferrovie dello Stato. Mazzoncini, infatti, punta a quotare in borsa la società Ferrovie dello Stato, nello specifico la società che gestisce Frecce e Intercity, mantenendo pubblici gli asset che gestiscono la rete dei binari e delle infrastrutture.

Fonti interne di Fs, però, smentiscono le voci di dissidi interni, sostenendo che l’addio dell’amministratore delegato sia solo un passaggio di consegne in seguito alla riorganizzazione di Trenitalia e che la stessa Morgante sia in lizza per guidare una nuova società interna al Gruppo.

La nota del Gruppo, infatti, sottolinea che “il cda di Trenitalia, in carica dal 21 dicembre 2015, ha portato a termine il mandato di riorganizzare la società in coerenza con le prospettive di sviluppo previste dal piano industriale del Gruppo Fs per il trasporto ferroviario nazionale e internazionale, passeggeri e merci. I risultati positivi, economici e industriali, conseguiti nel biennio appena trascorso, rendono l’incarico di Barbara Morgante in Trenitalia un processo compiuto e costituiscono un modello di successo e determinazione”.

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