Un ipertecnologico Italia.it: il digital hub decolla a giugno

Un ipertecnologico Italia.it: il digital hub decolla a giugno
12 Aprile 15:56 2022 Stampa questo articolo

Ormai non si contano più, i progetti di rilancio della piattaforma Italia.it, ma ora che si chiama Tourism Digital Hub, gli artefici della rinascita (in primis il ministro del Turismo Massimo Garavaglia) giurano sia la volta buona. Al lancio di Roma, è seguita la presentazione alla Bit – dove è stato battezzato anche il nuovo logo Enit – con un’accelerazione nei contenuti, nella tecnologia e nel timing come non si vedeva da tempo.

«È uno dei nostri progetti centrali e sicuramente il più rilevante del pacchetto per il turismo del Pnrr dal quale si attingerà per il suo varo e la successiva gestione – ribadisce a Milano Andrea Scotti, consigliere per l’Innovazione del ministro – Dovremo, quindi, rispettare i tempi dettati dal recovery plan e abbiamo già gettato le fondamenta. Lanciamo una  piattaforma digitale multicanale (web, app, chat) che, come un ponte virtuale, permetterà l’incontro tra i bisogni dei turisti e gli stakeholder dell’offerta. In questo mega contenitore di dati e di info tutto l’ecosistema del turismo italiano potrà prendere e rilasciare dati, racconti, informazioni, per attrarre e soprattutto coinvolgere i turisti, anche attraverso una premialità che scatterà ogni volta che l’ospite stesso vi caricherà foto, sensazioni, esperienze e indicazioni utili ad altri turisti. Di fatto – ha sottolineato Scotti – cureremo il pre, il durante e il post viaggio o soggiorno del turista, trasformandolo in un vero e proprio ambasciatore del nostro Paese»

Tra i primi step c’è il lancio a giugno del sito web che integrerà le strutture ricettive, seguito dall’enogastronomia come cluster strategico e successivamente verranno caricati altri asset dell’offerta turistica con il pieno coinvolgimento di tutti gli operatori chiamati a raccolta nei vari tavoli tecnici già al lavoro.

«Stiamo operando – ha aggiunto Scotti – attraverso la collaborazione di tutti gli attori della filiera con una metodologia agile, rilasciando le innovazioni in maniera incrementale. Dopo questa prima fase passeremo entro pochi mesi alla social intelligence. Ad oggi abbiamo già realizzato il restyling grafico, l’intelligence turismo, l’infografica settimanale, le linee guida di interoperabilità, un chatbot informativo su Facebook. I prossimi ambiti dell’evoluzione prevedono iniziative di comunicazione sul brand italia.it, la produzione di nuovi contenuti sul portale, la collaborazione di partner terzi per incrementare prodotti e servizi e anche iniziative volte alla fidelizzazione del turista. A ottobre uscirà il programma di fedeltà per i nostri ospiti-turisti. E sempre a fine anno lanceremo la mobìle app mentre nel gennaio 2023 altre innovazioni  previste andranno a completare il programma fedeltà».

Ed è sulle peculiarità della mobile app che si è maggiormente soffermato Scotti: «È stata costruita una differente aggregazione di dati che permetterà di vivere l’esperienza turistica in Italia guadagnando tempi, attraverso quattro passaggi-chiave, ovvero la profilazione del cliente, ognuna diversa dall’altra, il salva-tempo con una agenda virtuale nell’app per avere delle scelte di visita che vengono formulate o suggerite dall’app a seconda dei tempi di permanenza del turista nel luogo da visitare; e ancora un wallet raccoglitore di prenotazioni, biglietti per ingressi e la mobilità, con distributore badge in formato Nft».

Un’altra rilevante novità nella rivoluzione copernicana del tourism hub è la Media House, illustrata brevemente da Maria Elena Rossi, direttore marketing e promozione di Enit: «Si tratta di una raccolta di contenuti, degli stakeholder e degli stessi turisti che, attraverso un percorso virtuoso, supporta tutto l’ecosistema con una serie di servizi che vanno dall’analisi dei dati d’ascolto degli utenti e dei trend (insight & intelligence) alle strategie di comunicazione (strategy & creative service) per guidare nuove campagne con contenuti visivi, audio e testuali; dal coordinamento delle sedi estere dell’Enit alla gestione dei canali social, fino al seo, la procedura per massimizzare e ottimizzare la visibilità del web. Ovviamente sarà cruciale l’attività relazionale con la stampa estera e l’obiettivo è di realizzare uno strumento inclusivo».

Fin qui il futuro molto prossimo, mentre per l’immediato ci sarà sicuramente una campagna promozionale rivolta principalmente ai mercati che hanno più facilità a raggiungere l’Italia, i cosiddetti bacini maturi (Europa, Usa e Canada) sui quali l’innovazione di prodotto può funzionare da subito.

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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