Viaggi del futuro, i mega trend: serie tv, AI e premi

Viaggi del futuro, i mega trend: serie tv, AI e premi
18 Maggio 13:40 2023 Stampa questo articolo

Tre tendenze che guidano il turismo del futuro? Le serie televisive, le nuove tecniche di intelligenza artificiale e una versione ancor più innovativa dei programmi fedeltà, fatta di sorprese e premi istantanei: parola della creative agency del Gruppo Plus Company, Hello, che ha disegnato lo scenario a cui sta andando incontro l’industria turistica, anche quella organizzata.

L’EFFETTO “MARE FUORI” E “THE WHITE LOTUS”

Tendenza predominante tra i Millennial ma soprattutto tra i ragazzi della Generazione Z è quella delle serie tv: Expedia – che per stare come sempre al passo ha lanciato la sua Netflix dei viaggi – ha riportato che due terzi dei viaggiatori prende spunto dal cinema e dalle serie per individuare la prossima meta.

In particolare, dall’inizio del 2023 sono due le serie che stanno dando uno slancio al turismo in Italia. La prima è Mare Fuori, grazie alla quale oggi Napoli (anche grazie allo Scudetto) è la città più ricercata al mondo su Internet; la seconda è The White Lotus, con Taormina che incrementa ancor di più il suo appeal tra i turisti.

I VIAGGIATORI SI LASCIANO ISPIRARE DALL’AI

Uno degli ambiti in cui i chatbot mossi dall’intelligenza artificiale promettono di incidere maggiormente è quello dei viaggi. In tal senso, ChatGpt e simili promettono di rivoluzionare le abitudini dei viaggiatori e di soddisfare sempre di più quel bisogno di rapidità e istantaneità che c’è oggi. Non a caso, proprio ChatGpt – ora nuovamente accessibile anche in Italia dopo un breve stop voluto dal Garante della privacy – è stato integrato da big player come Expedia e anche Kayak, per accelerare l’esperienza di prenotazione e personalizzarla.

GEN Z A CACCIA DI SORPRESE E DI PREMI ISTANTANEI

Il 52% dei Gen Z sono ormai viaggiatori abituali: per questo motivo le realtà legate al mondo dei viaggi sono attualmente maggiormente focalizzate sulle esigenze della nuova generazione di consumatori. I viaggiatori della Generazione Z sfruttano i trasporti di massa, la sharing economy e tutti quei servizi che consentono di viaggiare in modo economico, accessibile ma soprattutto sostenibile. C’è poi la tendenza a percorrere lunghe distanze per periodi di tempo prolungati. Non solo, per attrarre e convertire i membri della nuova generazione è necessario offrire sorprese, consigli personalizzati e premi istantanei, che sostituiscono i classici programmi di fidelizzazione più a lungo termine.

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