Viaggi online, il vademecum anti truffe della Polizia Postale

Viaggi online, il vademecum anti truffe della Polizia Postale
29 Marzo 07:00 2024 Stampa questo articolo

Pasqua, così come la stagione estiva 2024, sono alle porte, e le famiglie italiane stanno organizzando le loro vacanze. Visto il ruolo importante che ricopre la tecnologia in tema viaggi, per la prima volta Booking e la Polizia Postale hanno deciso di collaborare al fine di condividere suggerimenti e raccomandazioni per aiutare i viaggiatori a prenotare su internet in sicurezza.

La Polizia Postale e Booking hanno segnalato le seguenti cinque raccomandazioni:

Mantieni private le tue informazioni personali: non condividere mai le tue informazioni personali – come i dettagli della tua carta di credito – tramite messaggio, sms o email con qualcuno che non conosci o se vieni contattato all’improvviso. Idealmente, dovresti sempre pagare attraverso siti online sicuri che conosci oppure all’arrivo presso la struttura ricettiva;

“Raddoppia” la sicurezza: molte piattaforme online e fornitori di carte di credito mettono a disposizione dei clienti l’autenticazione a due fattori. Una volta attivata, anziché digitare semplicemente la tua password, ti verrà chiesto di completare un secondo passaggio per accedere al tuo account, come ad esempio digitare un codice ricevuto via sms. Sebbene si tratti di un passaggio aggiuntivo, è qualcosa di molto rapido e che ti permette di aumentare considerevolmente la tua sicurezza, che si tratti del tuo account di posta elettronica o di quello su una piattaforma di viaggi online;

Fermati e pensa prima di cliccare su un collegamento: se ricevi un messaggio contenente un link, per evitare di essere indirizzato su un sito fasullo, controlla la pagina di destinazione posizionando il cursore sopra il collegamento o toccando e tenendo premuto su un dispositivo mobile;

È meglio essere prudenti: se una struttura ti chiede un pagamento al di fuori dei termini concordati al momento della prenotazione o se ricevi una email mal formulata che ti chiede di condividere dati personali, fai bene a trattare la richiesta con cautela. Nel dubbio, è sempre meglio contattare il servizio clienti o direttamente la struttura per verificare la legittimità del messaggio. Piattaforme come Booking forniscono un servizio clienti h24 per qualsiasi richiesta da parte dei clienti;

Controlla, controlla e ricontrolla ancora: un alloggio sulla spiaggia a un prezzo estremamente conveniente potrebbe sembrare un’offerta davvero allettante, ma prima di fare il grande passo e lasciare i tuoi soldi, controlla le recensioni della struttura e l’Url del sito web con cui stai prenotando per assicurarti che entrambi siano legittimi.

Secondo i dati della Polizia Postale, infatti, nel 2023 ci sono state oltre 16mila truffe online in Italia. Gli utenti vengono presi di mira su diverse tipologie di piattaforme, mentre fanno acquisti, utilizzano i social o effettuano ricerche. Ciò riflette la crescente importanza di educare e supportare i consumatori, aiutandoli ad affrontare le potenziali minacce online.

«Fortunatamente, le truffe sono un evento molto raro sulla nostra piattaforma; tuttavia molti truffatori non hanno scrupoli, e sono intenzionati a colpire chiunque online, che si tratti di prenotare una vacanza, comprare un vestito o interagire sui social media – ha dichiarato Alberto Yates, regional director di Booking – Noi comprendiamo il problema ed è per questo che continuiamo a impegnarci per proteggere sia i nostri clienti che le strutture ricettive nostre partner. Lo facciamo informando tempestivamente le strutture riguardo alle frodi di cui siamo a conoscenza e fornendo ai nostri clienti consigli pratici da seguire durante la prenotazione delle vacanze. Siamo lieti di collaborare con la Polizia Postale al fine di raggiungere l’obiettivo comune di educare ulteriormente i viaggiatori a prenotare online nella massima sicurezza».

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