Trainline segmenta il mercato: «Una tecnologia per ogni target»

31 Gennaio 07:00 2018 Stampa questo articolo

Gli italiani in viaggio si affidano sempre più alla tecnologia per anticipare le proprie esigenze e necessità, oltre che per pianificare eventuali spostamenti e condividere esperienze. È quanto emerge, dall’indagine commissionata da Trainline, piattaforma indipendente per l’acquisto di biglietti treno e pullman, a Future Concept Lab, che ha evidenziato come l’impatto in termini di cambiamento di valori e attitudini in rapporto alla tecnologia applicata alla mobilità e alla prevedibilità sia in stretto rapporto con quattro nuclei generazionali oggi esistenti.

Ecco segmentati i consumatori, quindi: i CreActives, ovvero i Millennials, ProTasters (35-40 anni), Singular Women (45-60 anni) e Pleasure Growers, 70 anni e più. Per il primo cluster la tecnologia è un ecosistema smart, una connessione costante e integrata. Essi vivono la mobilità come valore sostenibile e in treno usano la tecnologia per soddisfare la loro vocazione esplorativa.

A partire dai trent’anni si è maggiormente focalizzati sulla propria esperienza personale e nella tecnologia si ricercano piattaforme utili e che siano trasparenti nella modalità di acquisto. In treno, i trentenni cercano informazioni e servizi premium attivi sulle destinazioni da raggiungere. E se per le Singular Women la tecnologia serve ad alleggerire il peso delle incombenze quotidiane e in treno prediligono una fruizione multitasking, il cluster degli ultra settantenni si aspetta competenza e rassicurazione e in treno privilegia esperienze in cui l’innovazione sposi anche il fattore umano. Per loro, il concetto di prevedibilità assume un significato rassicurante.

«Per tutte queste categorie di utenti italiani, la tecnologia è comunque vista e vissuta come uno strumento attraverso cui migliorare la propria vita e non come un’alternativa alla vita reale. Anzi, utilizzando i benefici delle tecnologia riusciamo a rafforzare anche i rapporti umani. Per un’esperienza Onlife, tra reale e digitale», ha concluso Francesco Morace, sociologo e presidente di Future Concept Lab.

Un’indagine comportamentale utile a capire come proporre soluzioni innovative che facilitino gli spostamenti e rendano più semplice anche l’organizzazione del viaggio stesso. «L’obiettivo di Trainline è di portare concreta innovazione tecnologica nel mondo dei viaggi perché l’esperienza sia il più piacevole possibile. Per questo, oltre all’acquisto di biglietti treno e pullman, offriamo soluzioni di informazioni in tempo reale sul traffico ed eventuali cambi di orario e di binario», ha precisato Mark Holt, chief technology officer di Trainline.

E proprio sulla prevedibilità l’azienda con sede a Londra sta sviluppando funzioni in grado di consentire il più alto grado di prevedibilità possibile come attraverso Price Prediction, in grado di informare l’utente sull’andamento dei prezzi quanto più ci si avvicina alla data di partenza e BusyBot, strumento che, sfruttando la condivisione dei dati tra i viaggiatori, permette di sapere dove si possono trovare posti liberi sul treno.

Con una crescita di oltre il 120% anno su anno delle transazioni da applicazione, Trainline vende biglietti per conto di 137 compagnie ferroviarie e di pullman attraverso 16 siti web locali disponibili in 14 lingue e aiutando i propri clienti a viaggiare in 35 Paesi europei. Le piattaforme Trainline contano più di 50 milioni di visite al mese e ogni giorno sono 125mila i biglietti acquistati.

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Silvia Pigozzo
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