Voli, Sita: il 90% dei vettori investirà in tecnologia entro il 2025

01 Febbraio 13:28 2023 Stampa questo articolo

Nel 2023 aumenteranno gli investimenti in tecnologia nel trasporto aereo. È il quadro che emerge dal 2022 Air Transport it Insights, il report di Sita, secondo il quale la ripresa dalla pandemia ha stimolato un’accelerazione della digitalizzazione. Per rimediare ai disservizi e alla carenza di personale, le compagnie aeree e gli aeroporti usano le tecnologie per rafforzare le operazioni, ridurre le irregolarità e automatizzare l’esperienza dei passeggeri, offrendo più opzioni self service.

Secondo il rapporto, dunque, quest’anno il 96% delle compagnie aeree e il 93% degli aeroporti spenderà una cifra uguale o superiore rispetto al 2022, quando la stima era di 37 miliardi di dollari per le aerolinee e 6,8 miliardi per gli scali. E la previsione è che la spesa per le soluzioni It del settore continuerà a crescere costantemente di anno in anno. Nei prossimi tre anni, infatti, almeno il 90% delle compagnie aeree investirà in sistemi per ottimizzare la gestione dei servizi It e segnalare le interruzioni, nonché in sistemi di business intelligence per la gestione del turnaround degli aeromobili e dei passeggeri. Inoltre, sempre entro il 2025, la maggior parte delle compagnie prevede di fornire informazioni in tempo reale sulla tracciabilità dei bagagli ai viaggiatori.

Anche gli aeroporti stanno dando priorità al self service, spingendo sul self check in e sul self bag drop: l’86% ne prevede l’utilizzo entro il 2025. L’implementazione da parte degli scali di un token unico biometrico sicuro in tutti i punti di contatto è passata dal 3% nel 2021 al 39% nel 2022, con il numero destinato ad aumentare nei prossimi tre anni. È il segnale di un forte impegno verso un’esperienza di viaggio di nuova generazione, in cui i passeggeri possano attraversare l’aeroporto usando il loro volto come carta d’imbarco.

«Il trasporto aereo si è ripreso più velocemente dalla pandemia di quanto ci si aspettasse, in particolare in Europa e negli Stati Uniti – nota Sergio Colella, presidente Europa di Sita – Gli aeroporti e le compagnie aeree, però, si sono trovati in difficoltà per carenza di personale e risorse, che hanno comportato un aumento del rischio di congestione, ritardi, cancellazioni e bagagli mal gestiti. La digitalizzazione è la chiave per affrontare queste sfide».

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