Riconferma ai vertici di Fiba Confesercenti, la federazione dei balneari, per Maurizio Rustignoli rieletto presidente nazionale nel corso dell’assemblea elettiva.
Durante l’incontro è stato trasmesso un videomessaggio di saluto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha ribadito l’attenzione del governo verso un comparto strategico non solo per il turismo, ma per l’economia italiana nel suo complesso.
«In questi anni abbiamo lavorato molto come gruppo coeso – ha dichiarato Rustignoli appena rieletto – e ringrazio l’intera assemblea e la presidenza per la fiducia rinnovata. Possiamo contare sul sostegno costante di Confesercenti nazionale e del suo ufficio legislativo. Abbiamo affrontato momenti difficili, ma in ogni sede di confronto istituzionale il nostro sindacato ha portato un contributo concreto e reale».
Rustignoli ha poi ricordato come il settore stia attraversando una fase complessa, segnata da incertezze normative che frenano investimenti e innovazione: «Serve uscire da questa situazione di stallo – ha detto – perché non è più sostenibile per le imprese e per l’intero sistema turistico. L’instabilità sta generando un danno enorme, riducendo la capacità di investimento e la qualità dell’offerta. Eppure il comparto balneare resta una delle colonne del turismo italiano. La maggior parte dei flussi turistici sceglie le nostre località costiere, e da qui nasce una parte significativa della ricchezza del Paese. Non chiediamo privilegi, ma un equilibrio che riconosca i diritti di chi, su un patto fiduciario con lo Stato, ha costruito valore economico e sociale. È impensabile non riconoscere gli sforzi e il capitale investito da queste famiglie».
Il presidente ha confermato la volontà di proseguire il confronto con il governo: «Stiamo lavorando e continueremo a lavorare con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per migliorare una legge che oggi, purtroppo, penalizza il comparto. L’obiettivo è arrivare rapidamente a una soluzione equilibrata, condivisa anche con la Commissione europea, che garantisca stabilità e sviluppo. I nostri presidenti regionali – ha aggiunto – saranno impegnati sui territori, in raccordo con Regioni e Comuni, per definire regole chiare e sostenibili che possano entrare nei bandi del 2027 e del 2028. Voglio essere cautamente ottimista – ha concluso Rustignoli – perché sappiamo di essere dalla parte del giusto. Dobbiamo lavorare insieme, istituzioni e rappresentanze, per costruire una sintesi che restituisca certezze, rilanci gli investimenti e crei nuovo benessere economico e sociale per i territori».



