A pochi giorni dalla sciagura di Ahmedabad, Air India riduce del 15% i suoi voli internazionali operati dai Boeing widebody dal 21 giugno e al 15 luglio. Una decisione adottata anche in conseguenza delle chiusure dello spazio aereo dovute all’aggravarsi della crisi in Medio Oriente.
“In questo modo – sottolinea la compagnia – aumentiamo la nostra disponibilità di aeromobili di riserva per far fronte a eventuali interruzioni non pianificate“. Il drammatico incidente del volo Air India 171 ha causato la morte di oltre 270 persone, incluse 38 vittime a terra.
Inoltre, la compagnia è in procinto di completare, sulla flotta dei 33 Boeing 787 al rientro in India, i controlli di sicurezza ordinati “in via precauzionale” dall’autorità di regolamentazione dell’aviazione indiana, Dgca. “Finora nessuna anomalia né preoccupazione riscontrata nei 26 Dreamliner esaminati – ha spiegato l’autorità dell’aviazione civile – Gli aeromobili e i sistemi di manutenzione sono risultati conformi agli standard di sicurezza in vigore”.
Ora, peraltro, Air India, ha deciso, di procedere all’ispezione anche della flotta di Boeing 777. Gli approfondimenti stanno creando non pochi disagi ai passeggeri: alcuni check potrebbero comportare tempi di turnaround più lunghi e potenziali ritardi su alcune rotte a lungo raggio, in particolare quelle verso aeroporti con coprifuoco operativo.
“Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente – precisa nella nota il vettore – il coprifuoco notturno negli spazi aerei di molti Paesi europei e dell’Asia orientale, le ispezioni di sicurezza rafforzate in corso, nonché il necessario approccio prudente adottato dal personale tecnico e dai piloti di Air India, hanno portato all’aumento del numero di voli cancellati”.
Ecco, secondo il sito Aeroutes.com, l’elenco dei voli ridotti o cancellati per 21 rotte:
– Amritsar-Birmingham: ridotto da 3 a 2 servizi settimanali, 787-8
– Amritsar-Londra Gatwick: sospeso il servizio 3 volte a settimana
– Bangalore-Londra Heathrow: riduzione da 7 a 6 frequenze settimanali, 787-8
– Delhi-Amsterdam: riduzione da 7 a 5 frequenze settimanali, 787-8
– Delhi-Birmingham: riduzione da 3 a 2 frequenze settimanali, 787-8
– Delhi -Chicago O’Hare: riduzione da 7 a 3 frequenze settimanali, 777-300Er (partenza da Delhi via Vienna)
– Delhi- Copenaghen: riduzione da 5 a 3 frequenze settimanali, 787-8
– Delhi-Londra Heathrow: riduzione da 24 a 22 frequenze settimanali, 787/A350-900
– Delhi-Melbourne: riduzione da 7 a 5 voli settimanali, 787-8
– Delhi-Milano Malpensa: riduzione da 7 a 4 voli settimanali, 787-8
– Delhi-Nairobi: servizio settimanale sospeso fino al 30 giugno 2025
– Delhi-Parigi Charles De Gaulle: riduzione da 14 a 12 voli settimanali
– Delhi-San Francisco: riduzione da 10 a 7 voli settimanali, 777-200Lr
– Delhi-Seul Incheon: riduzione da 5 a 3 voli settimanali (dal 6 luglio 2025), 787-8
– Delhi-Sydney: riduzione da 7 a 5 voli settimanali, 787-8
– Delhi-Tokyo Narita: riduzione da 7 a 6 voli settimanali, 787-8
– Delhi-Toronto: riduzione da 13 a 7 voli settimanali, 777-300Er (partenza da Delhi via Vienna)
– Delhi-Vancouver: riduzione da 7 a 5 voli settimanali, 777-300Er (partenza da Vancouver via Calcutta)
– Delhi-Vienna: riduzione da 4 a 3 voli settimanali, 787-8
– Delhi-Washington Dulles: riduzione da 5 a 3 voli settimanali, 787-8 (partenza da Delhi via Vienna)
– Goa Manohar-Londra Gatwick: servizio 3 volte a settimana sospeso
Air India consiglia ai clienti di controllare lo stato dei propri voli su http://airindia.com/in/en/manage/flight-status.html prima di dirigersi all’aeroporto.
Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004
Guarda altri articoli


