Apreski, Santanchè: «La montagna sia più competitiva»

Apreski, Santanchè: «La montagna sia più competitiva»
17 Ottobre 15:14 2025

Di scena a Milano, dal 16 al 19 ottobre, la prima edizione di Apreski Milano Mountain Show. L’evento, che per la cerimonia di inaugurazione ha visto la presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè, porta l’energia e l’autenticità della montagna al Big Theatre di Mind – Milano Innovation District ed è un punto d’incontro cruciale tra città, sport, turismo, innovazione e sostenibilità in vista di Milano Cortina 2026.
Presenting partner la federazione Fisi con il patrocinio del ministero del Turismo e il sostegno di Anef (Associazione degli imprenditori funiviari), Pool Sci Italia e Assolombarda.

OBIETTIVO DESTAGIONALIZZAZIONE

L’inaugurazione è stata segnata da un atto simbolico: la creazione di una “cordata” a cui il ministro e i membri del comitato hanno agganciato un moschettone, a simboleggiare la fiducia reciproca e la collaborazione per il futuro del sistema montano italiano. «La montagna è il luogo perfetto per rigenerarsi, ma dobbiamo lavorare con forza sulla destagionalizzazione – ha dichiarato Santanchè – La montagna non può vivere solo di turismo bianco, deve aprirsi a un’offerta di esperienze per tutto l’anno. Le Olimpiadi saranno un potente acceleratore per infrastrutture e investimenti: stimiamo un impatto di 5 miliardi di euro, con 1,2 miliardi di spese dirette dei visitatori. Come ministero del Turismo, voglio ricordare che abbiamo messo la montagna al centro delle nostre politiche, con 521 milioni di euro stanziati per la valorizzazione del comparto. Il nostro obiettivo è migliorare i collegamenti e rendere le montagne italiane sempre più competitive, sostenibili e accoglienti tutto l’anno».

DEBELLINI (TH): «ECOSISTEMA DESTINATO A CRESCERE»

In prima fila uno dei “maestri” dell’alta quota, ovvero Th Group, con il presidente Graziano Debellini che ha preso parte al panel dal titolo “L’ospitalità è un palinsesto. L’arte dell’intrattenimento, anche in montagna”: «Fare impresa in montagna significa generare valore che resta: lavoro, comunità, futuro. Il nostro – ha sottolineato – non è un settore, è un ecosistema che crescerà, come può e merita, solo quando passerà da una somma di esperienze individuali a un progetto industriale condiviso, con imprese, territori e persone che lavorano insieme».

EFFETTO OLIMPIADI

Da parte sua Massimo Sertori, assessore alla Montagna in Lombardia, ha confermato che l’effetto Olimpiadi è già visibile. La Regione ha investito 120 milioni di euro, più oltre 200 milioni di fondi statali, per il potenziamento delle infrastrutture, salvando anche impianti che rischiavano la chiusura e costruendo un’eredità positiva anche in termini di immagine internazionale.

Federica Picchi, sottosegretario regionale allo Sport e ai Giovani, ha invece parlato di Apreski come un esempio di gioco di squadra, sottolineando l’importanza di rafforzare la cultura della montagna in tutte le stagioni. Ha inoltre citato l’innovativo progetto Ski’n Lombardia, una tessera unica per sciare in 39 località e 27 comprensori, evidenziando che la montagna lombarda genera 8.000 posti di lavoro, con dati di occupazione giovanile e femminile superiori alla media nazionale.

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