È il giorno del Gubbio Link, il nuovo tassello per la mobilità efficiente e sostenibile in Umbria, allestita da Busitalia del Gruppo Fs. Un lavoro strategico per il territorio umbro, utile ai turisti, ai pellegrini e ai residenti, presentato a circa 70 agenti di viaggi provenienti dal centro Italia.
Attivo dal prossimo 26 luglio, Gubbio Link offre collegamenti con Città di Castello, Assisi, Perugia e Umbertide. Un servizio enfatizzato dal “padrone di casa”, il sindaco Vittorio Fiorucci: «Un risultato strategico, un passo storico per la mobilità della città. In passato era difficile raggiungere sia le altre città umbre che quelle italiane. Questa operazione va a collegare in maniera sistematica tutta l’Umbria, frutto di una trattativa che ha visto coinvolti i vari attori istituzionali».
«Oggi Gubbio è finalmente collegata ad Assisi e ad altre città della regione – ha detto ancora Fiorucci – Si pone fine a un “isolamento” viario sia per i residenti che per i turisti. Parte del reddito dei cittadini di Gubbio è assorbito dalle spese per la mobilità quotidiana. La valenza è dunque enorme. Potenziare i collegamenti è un imperativo sia per la città che per l’intera regione, anche per contribuire alla crescita turistica dei territori. Finalmente abbiamo portato a termine una soluzione per i cittadini, nell’interesse della collettività. Tutto questo grazie alla Regione e a Busitalia. Tutto pronto per lanciare un’appropriata offerta turistica in vista del 2026, quando si celebreranno gli 800 anni dalla morte di San Francesco».

L’alta valenza turistica dell’operazione è stata enfatizzata dalla presidente Regione Umbria, Stefania Proietti: «Un partner come Busitalia è oggi un soggetto fondamentale per il nostro territorio, perché eroga un servizio essenziale per i cittadini e per i turisti. Personalmente ho sempre considerato i turisti dei “cittadini temporanei” e come tale hanno diritto a fruire servizi efficienti. Le nostre eccellenze vanno valorizzate con un efficiente sistema di mobilità, soprattutto se si considera che la regione può vantare circa 90 Comuni a forte attrazione turistica».
«Consideriamo poi che il 60% del nostro territorio è costituito da aree interne spesso poco e male collegate – ha spiegato ancora Proietti – Il turista che cerca esperienze, chiede anche praticità negli spostamenti. Oggi valorizziamo un sistema reso possibile dal Gruppo Fs per la rete ferroviaria e da Busitalia per i collegamenti su strada. La Regione Umbria ha avuto risorse che ha in parte dedicato al proprio sistema di mobilità».
Parola poi al presidente di Busitalia, Flavio Nogara: «Il servizio Gubbio Link è un esempio concreto di una mobilità sostenibile. Il nostro compito è quello di rendere sempre più fruibili zone ed eccellenze come Gubbio ed altre località umbre. Questo non è un punto di arrivo, ma un passo avanti nel percorso ambizioso di rendere fattibile un efficiente sistema di mobilità locale. Un progetto che avrà ricadute anche occupazionali».
«Noi – ha osservato – intendiamo dialogare anche con altri territori regionali e questa operazione è il primo tassello per lo sviluppo dei servizi. Dall’8 luglio abbiamo attivato la Montefalco Link e oggi è il giorno del Gubbio Link con 69 corse settimanali. Molto presto ci sarà anche il Norcia-Cascia Link. Stiamo dunque facendo la nostra parte con un investimento importante anche nella pubblicità per informare gli operatori turistici dell’esistenza di questi servizi essenziali per una mobilità sostenibile ed efficiente».
A illustrare i dettagli dell’operazione l’amministratore delegato e direttore generale di Busitalia, Serafino Lo Piano che, nel ringraziare le oltre 70 agenzie di viaggi convenute da varie parti d’Italia a Gubbio per la presentazione, si è soffermato sulle peculiarità della flotta e dell’offerta dei servizi in generale: «Busitalia dispone ora di 111 nuovi modelli di pullman Mercedes in arrivo che abbattono dell’86% l’impatto ambientale, con il massimo comfort a bordo, sedili numerati, allungati e allargabili, con climatizzatore separato, wifi, prese usb, per un investimento complessivo di 44 milioni di euro».
«La presenza delle adv è essenziale – ha puntualizzato Lo Piano – perché sono i soggetti che dovranno veicolare questi servizi a una clientela composta da visitatori italiani e stranieri. Siamo qui in Umbria, una regione-simbolo, con tante eccellenze sul territorio da valorizzare con un adeguato sistema di mobilità sostenibile. In questa regione abbiamo circa 50 milioni di clienti trasportati ogni anno. Il trasporto pubblico locale che stiamo innovando rappresenta il fulcro della mobilità perché serve sia i residenti che i turisti. Basti pensare alle performance di Umbria Link che collega l’aeroporto locale, che ha fatto registrare un +46% di passeggeri rispetto al passato. Significa che l’offerta sta funzionando. Con Gubbio Link lanciamo un vero e proprio modello di intermodalità a disposizione delle agenzie di viaggi italiane ed estere, perché veicoliamo questa offerta sulle piattaforme del Gruppo Fs, un’ulteriore opportunità commerciale».
«Un bell’esempio di intermodalità che poggia sul player di riferimento, ovvero Trenitalia, come ha sottolineato il direttore regionale Umbria, Amalia Italiano: «Il Gubbio Link è il decimo servizio di collegamento reso operativo in Umbria, iniziato anni fa con l’Assisi Link, che oggi rende sempre più appetibile l’offerta ferroviaria. Rendere accessibili e integrati i due servizi su ferro e su gomma permette all’utenza di acquistare relazioni di viaggio da grandi città verso Gubbio Centro, molto attrattive per i visitatori, che possono essere promosse anche da operatori turistici e agenzie di viaggi».



