Delta e United non fermano i voli per il Sudafrica
Nessun passo indietro: United e Delta Air Lines mantengono il network di voli sul Sudafrica totalmente invariato nonostante l’amministrazione Usa, guidata da Joe Biden, abbia attuato nuove restrizioni per via della variante Covid definita Omicron, su cui anche l’Oms è intervenuta chiaramente invitando i governi a “tenere aperte le frontiere per l’Africa”, in un clima dove l’allarmismo favorito dai media sta ancora prendendo il sopravvento.
Dopo le chiusure di Paesi come Marocco, Giappone e Israele, e il blocco dei voli da una serie di Paesi Ue verso l’Africa meridionale, ora anche l’Australia rinvia l’apertura prevista per il 1° dicembre a lavoratori qualificati e studenti.
Negli Usa, però, due vettori come Delta e United danno un segnale diverso: “Durante la pandemia abbiamo mantenuto il nostro servizio su destinazioni come l’Australia, l’Europa e il Sudamerica, e ora scegliamo di tenere un collegamento sicuro anche tra l’Africa e gli Stati Uniti, che sia per i rimpatri o anche per le forniture essenziali come i vaccini. La sicurezza dei clienti e dei dipendenti è la nostra priorità: continueremo a monitorare la situazione e apporteremo modifiche se necessario”, si legge nello statement di United, che attualmente opera cinque voli settimanali tra Newark e Johannesburg e intende rilanciare la rotta Newark-Cape Town.
Quanto a Delta, invece, la compagnia vola tra Atlanta e Johannesburg con tre frequenze settimanali.
