Dubai ottiene il primo bollino orientale Certified Autism Destination
Dubai è ufficialmente la prima “Certified Autism Destination” dell’emisfero orientale, grazie a un impegno ampio e coordinato tra le autorità locali e diverse aziende, come Emirates e Dubai Airports.
Questa certificazione indica che la città è attrezzata per accogliere e supportare viaggiatori con disturbi dello spettro autistico, attraverso la formazione del personale, l’adozione di pratiche inclusive e la realizzazione di infrastrutture appositamente progettate.
La nota destinazione degli Emirati, che vanta già tanti primati, tra cui quello del grattacielo più alto del mondo, il Burj Khalifa, dell’hotel più alto del mondo, della fontana con gli spruzzi più grandi, dell’acquario più grande, questa volta ne aggiunge un altro, certamente di un valore diverso e più importante.
Il riconoscimento si allinea con le priorità chiave dell’Agenda Economica di Dubai, D33, che promuove lo sviluppo del talento, l’inclusione sociale e il miglioramento della qualità della vita e arriva proprio durante l’Anno della Comunità degli Emirati Arabi Uniti, che mira a creare spazi inclusivi capaci di stimolare la collaborazione, il senso di appartenenza e le esperienze condivise.
A conferire la certificazione è stato l’International Board of Credentialing and Continuing Education Standards (Ibcces), che sostiene l’autismo e l’allenamento sensoriale. Tra i requisiti richiesti, la realizzazione di iniziative che includano programmi di formazione del personale, un maggiore supporto per i visitatori nelle attrazioni e l’introduzione di guide sensoriali e cordini per disabili nascosti.
Il Dubai College of Tourism ha collaborato con Ibcces istruendo in maniera specifica la forza lavoro dedicata ai turisti della città, sviluppando anche la piattaforma di formazione online “Dubai Way” e continuando a offrire il suo programma Inclusive Service, un corso autonomo che può essere seguito sulla piattaforma e insegna ai candidati come soddisfare al meglio e comunicare con persone con disabilità.
In poco più di due anni, più di 70mila operatori hanno ricevuto una formazione sull’autismo e sulla consapevolezza sensoriale insieme a 300 hotel e 15 attrazioni della città che hanno ottenuto le certificazioni Ibcces.
Issam Kazim, ceo della Dubai corporation for tourism and commerce marketing, ha dichiarato: «La designazione di Dubai come destinazione certificata per l’autismo è un momento fondamentale, ci impegniamo ad elevare ulteriormente l’esperienza a Dubai per tutti i residenti e i visitatori, con l’accessibilità come priorità principale».
Già nel dicembre 2023 l’aeroporto di Dubai era stato riconosciuto come il primo aeroporto internazionale Certified Autism Center grazie a un programma di formazione inclusiva per disabilità nascoste e autismo che fornirà a 45.000 dipendenti aeroportuali, compresi partner e stakeholder, le competenze necessarie per supportare al meglio i viaggiatori con disabilità, tra cui quelli con autismo e sensorialmente sensibili, che si muovono all’interno dello scalo.



