easyJet, spunta il bonus per chi “stana” il trolley fuori misura
Battaglia (anglosassone) all’ultimo trolley. Occhio alla notizia che trapela da un’email interna – che risale al novembre 2023 e tuttora in vigore – visionata dal quotidiano inglese Jersey Evening Post e ripresa dal Guardian: easyJet promette un bonus in denaro per ogni bagaglio che ai gate viene deviato dalla cabina alla stiva, facendo guadagnare un extra di 48 sterline per ogni valigia alla compagnia.
Premessa d’obbligo: nessun mistero, nessuna spy story, nessun complotto. Tutto avviene alla luce del sole, perché la mail non è segreta e le compagnie hanno tutto il diritto di vietare l’ingresso in cabina di bagagli giudicati extralarge. Resta però il fatto che se la low cost britannica – come scrive La Stampa – “fa pagare l’extra e, contemporaneamente, viene offerto al personale un incentivo per individuare i bagagli oversize, questo può far sorgere il sospetto che in questo modo si incoraggino abusi ai danni dei passeggeri”.
Senza dimenticare che la vicenda cade nel bel mezzo della polemica scaturita dalla decisione della Commissione Trasporti e Turismo dell’Ue che elimina l’extra costo del bagaglio a mano, con immediata minaccia di rincaro delle tariffe da parte delle compagnie. Proviamo ad analizzare la storia più a fondo.
WHERE?
Partendo, come da manuale, da una delle cinque W, individuiamo il “dove”: la storia riguarderebbe sette aeroporti britannici e delle Canarie, tra cui Birmingham, Glasgow, Jersey, Liverpool, Newcastle e Belfast.
WHO?
Sulla scena, già occupata da easyJet, compare Swissport, che fornisce servizi di terra e di handling per numerose compagnie, uscita di scena a Roma Fiumicino lo scorso febbraio dopo una lunga battaglia legale sulla gara d’appalto. Ebbene, i dipendenti della società svizzera, come si legge nella mail, “hanno diritto a ricevere 1,20 sterline (1,40 euro) per ogni bagaglio bloccato al gate. I bonus servono a ricompensare i dipendenti che si comportano correttamente”. La mail fa riferimento a un programma di “incentivi per i ricavi derivanti dai bagagli al gate di easyJet”. Per ogni valigia individuata come oversize il vettore incassa 48 sterline.
Nel dettaglio, il personale a terra di Swissport guadagna circa 12 sterline l’ora (poco più di 13 euro), quindi non si tratta di uno stipendio alto. Ecco perché – ha dichiarato al Sunday Times, chiedendo l’anonimato, l’ex responsabile del servizio passeggeri di Swissport – “molti addetti non hanno altra scelta se non quella di sorvegliare attentamente i bagagli”. Non solo. Il quotidiano inglese scrive che il sistema di incentivi riguarderebbe anche Dhl Supply Chain per i suoi servizi negli scali di London Gatwick, Bristol e Manchester.
LA REPLICA DI EASYJET E SWISSPORT
Poi ha preso la parola easyJet, mettendo i puntini sulle i e respingendo i sospetti al mittente: le aziende addette alla gestione dei bagagli a terra – spiega la low cost – operano in base a criteri che decidono loro stesse, compresi la retribuzione e gli eventuali incentivi, senza alcuna supervisione da parte di easyJet, che ha precisato: “La compagnia si concentra sul garantire che i nostri partner di assistenza a terra applichino le nostre politiche in modo corretto e coerente, in modo equo per tutti i nostri clienti”.
“Le nostre politiche e opzioni nel campo dei bagagli – spiega ancora easyJet – sono ben conosciute e le ricordiamo ai clienti al momento della prenotazione, prima del viaggio e sulla carta d’imbarco, il che significa che solo a una piccolissima percentuale di clienti che non si adegua verrà addebitata in aeroporto”.
easyJet consente ai passeggeri di portare gratuitamente a bordo un bagaglio piccolo che va collocato sotto il sedile. Quelli più grandi possono essere riposti nelle cappelliere con un costo a partire da 5,99 sterline. Se però una valigia a mano extralarge viene individuato al gate, al passeggero vengono addebitate 48 sterline per il trasporto in stiva.
Da parta sua anche Swissport ha inteso specificare: “Serviamo le nostre compagnie aeree clienti e applichiamo le loro politiche in base ai termini e alle condizioni di gestione delle loro operazioni. Siamo altamente professionali e il nostro obiettivo è fornire operazioni sicure ed efficienti, cosa che facciamo ogni giorno per 4 milioni di voli all’anno”.
Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004
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