Un’altra estate da record per il turismo in Italia, con 27 milioni di arrivi negli aeroporti e un tasso di occupazione alberghiera che per agosto arriverà al 90%. Secondo le prime stime elaborate da Enit e Isnart, negli alberghi italiani otto camere su 10 sono già prenotate e il giro d’affari dell’hôtellerie raggiungerà quasi 15 miliardi di euro.
«L’Italia resta al centro delle preferenze turistiche e con questi trend ci aspettiamo di arrivare al riempimento totale delle strutture ricettive – ha spiegato Elena Nembrini, direttore generale Enit – Un successo per il nostro sistema alberghiero ma anche per quello aeroportuale, che porterà in questa stagione estiva un valore di 10 miliardi di euro. Numeri importanti che non si concentrano sul solo mese di agosto, ma che coinvolgono anche i mesi spalla, come ad esempio ottobre, dove già il 50% delle strutture sono prenotate».
Un successo per le politiche di destagionalizzazione da anni in atto, a cui si aggiungono quelle che mirano ad ampliare il raggio di attrattività delle destinazioni turistiche, per combattere l’overtourism dei centri storici. «Per questo a Roma abbiamo lanciato il progetto Unexpected Itineraries, per promuovere la città che ancora nessuno conosce e allo stesso tempo destagionalizzare e decomprimere il centro – ha raccontato Carlotta Baccaro, responsabile Turismo e Moda per Roma Capitale – Abbiamo sviluppato una serie di itinerari fuori dal I e II Municipio, come ad esempio lungo il fiume Almone, intorno al gazometro, alla scoperta dell’archeologia industriale, o a Roma Est, sulla via Prenestina con il sito archeologico di Gabii, o ancora al Parco degli Acquedotti e quello dell’Appia Antica».
Idee di percorsi alla scoperta delle tante risorse della Capitale, che abbracciano anche la botanica, la natura, il mare con il X Municipio. «Grazie al lavoro svolto negli ultimi anni siamo riusciti ad allungare le stagioni turistiche e raddoppiare la permanenza media, passata da due a quattro giorni – ha continuato Carlotta Baccaro – Ora vogliamo suggerire al turista di tornare a Roma altre volte, magari per un grande evento, per scoprire lati diversi della città o anche per partecipare ad un convegno, altro comparto in forte crescita».
I numeri del turismo in grande aumento per l’estate 2025 non coinvolgono però la sola città di Roma, ma tutta Italia, con un accento particolare su due regioni del Centro che hanno beneficiato del cosiddetto Effetto Giubileo. Parliamo di Marche e Umbria, con quest’ultima che ha visto un incremento delle vendite del 50%, accanto a quello del 30% raggiunto invece dalla sua vicina.
Dati che fanno gioire ma anche riflettere, soprattutto in termini di sostenibilità economica e sociale di questi flussi. Non basta più misurare il giro d’affari, serve tener conto anche dell’impatto sul territorio e sul tessuto sociale, oltre che sull’economia.
Proprio per questo, l’Enit, insieme all’Università Sapienza di Roma, sta lavorando su un nuovo modello scientifico tra turismo e sostenibilità, che aiuterà nella valutazione della capacità di carico delle destinazioni ed il monitoraggio dei flussi, per migliorare l’esperienza turistica e tutelare i territori.



