Fiumicino, il gol di Troncone: «Oltre 50 milioni di passeggeri»
L’obiettivo del 2025? Superare la soglia iconica dei 50 milioni di passeggeri a Roma Fiumicino (cifra che era prevista nel 2028), più precisamente tra 51 e 52. Parole e musica dell’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, nelle interviste rilasciate a Radiocor e Adnkronos, a margine del workshop Ambrosetti a Cernobbio.
Un traguardo che non sarebbe affatto scontato, sottolinea Troncone, ma «una crescita apprezzabile rispetto al 2024, perché l’anno scorso è andato molto bene e siamo cresciuti del 22% rispetto al 2023, che era già un anno discreto».
D’altronde i numeri estivi parlano chiaro: nel trimestre giugno-agosto oltre 15 milioni di passeggeri, con una crescita dell’1,5% rispetto al 2024 e del 14,5 sul 2019. Settimana di picco quella dall’11 al 17 agosto, che ha visto transitare quasi 1,2 milioni di viaggiatori. Il 14 luglio giornata record con oltre 182mila transiti.
Troncone sottolinea che la «crescita non solo è quantitativa, ma anche qualitativa, perché aumentano i flussi di lungo raggio e intercontinentali. In particolare il traffico da e verso il Nord America segna un aumento del 40% rispetto al 2019 e oggi rappresenta circa il 10% del totale del traffico di Fiumicino. Segnali positivi sono attesi anche dall’Asia. Speriamo anche in una normalizzazione dei flussi russo-ucraini, che sono comunque importanti per noi».
C’è poi un altro capitolo importante, quello degli investimenti. «Abbiamo investito oltre 3 miliardi di euro negli ultimi 10 anni (più della metà di tutti i soldi spesi negli aeroporti italiani) – sottolinea l’ad di Adr – ma ora il piano di sviluppo presentato da Adr a Enac, ne prevede altri 9 entro il 2045, di cui 5 completamente autofinanziati. Gli investimenti riguarderebbero anche i terminal, le piste, i moli di attracco e i parcheggi degli aeromobili».
«Quest’anno – prosegue Troncone – abbiamo investito quasi 400 milioni. Ora la nostra visione si sta concentrando sul medio-lungo termine. Non saranno più piccoli investimenti di aumento capacitivo, anche se qualcosa da fare c’é ancora, ma c’é bisogno di una discontinuità».
Termine, “discontinuità”, che va tradotto in maniera precisa: «Realizzare un nuovo terminale e riassettare il sistema piste per garantire due grandi obiettivi: più capacità e più sostenibilità. Non solo quindi un’infrastruttura che si confermerà Net zero, ma anche una efficiente da un punto di vista acustico, che nell’ambito della compatibilità ambientale è una variabile importante almeno quanto lo Co2».
Troncone spiega che Adr punta a portare «le infrastrutture a emissioni zero nell’arco dei prossimi 3-4 anni. Abbiamo inaugurato il più grande parco fotovoltaico in un aeroporto in Europa. Sulle operazioni di volo a emissioni zero la strada è un po’ più lunga, ma rispetteremo le prime tappe e nel 2025 almeno il 2% del carburante deve essere sostenibile e supereremo questo target a Fiumicino».
Altro tema particolarmente caldo è quello dell’innovazione: «Il nostro focus – ha puntualizzato Troncone – è soprattutto sull’introduzione sostenibile e ad alto valore aggiunto dell’intelligenza artificiale per l’efficacia operativa, per la sicurezza, per nuovi servizi ai nostri passeggerei e per l’automazione».



