Friuli Venezia Giulia, arrivi a +8% con il traino di Live Experience

09 Aprile 12:53 2018 Stampa questo articolo

Numeri in crescita, dall’Italia e soprattutto dall’estero. Il Friuli Venezia Giulia chiude con il segno più il 2017, con un +8% negli arrivi che conferma un trend positivo che continua dal 2014 e riguarda quasi tutte le zone della regione. In tutto, infatti, sono state 8.729.115 le presenze, 433.819 in più rispetto all’anno precedente, con un maggior incremento degli ospiti provenienti da Paesi esteri (+7,0%) rispetto al +3,0 dei turisti connazionali.

«Abbiamo recuperato, come hanno dimostrato gli incontri che abbiamo svolta in occasione dell’ultima edizione di Itb dove abbiamo incontrato tutti i principali t.o., il mercato tedesco, con gli austriaci al +6,7% e i tedeschi al +7,3%», spiega Bruno Bertero, direttore marketing di PromoTurismoFvg. Ma sono soprattutto i viaggiatori provenienti dall’est Europa a fare segnare le performance migliori, grazie anche agli accordi stretti con i più importanti bus operator. «La Polonia è arrivata a +11%, la Repubblica Ceca a +16,9%, l’Ungheria a +16%, la Slovacchia +7% e la Russia a +18,9%».

Intanto, il bilancio della promozione vede anche il successo sempre più significativo della strategia web e social dell’agenzia regionale. «Sul portale turismofvg.it gli accessi nel 2017 in totale hanno visto quasi 8mila utenti unici dal giorno (in aumento di 1.500), che visitano in media 6 pagine per un tempo superiore al minuto a mezzo». Ma il fiore all’occhiello dell’anno appena passato è il progetto Fvg Live Experience (fvglivexperience.it), un portale e blog in tre lingue che vede racchiuse al suo interno i racconti e le testimonianze di ambassador locali e contributor.

«Abbiamo racchiuso la varietà di una regione come il Friuli Venezia Giulia in sei differenti proposte, le Fvg Live Experience (outdoor, bike, taste, family, slow, art&culture), studiate per esaltare il meglio che la regione può proporre ed incontrare al tempo stesso gli interessi più disparati, per offrire alle persone una vacanza su misura per loro. Si tratta di un’esperienza unica a livello italiano, sarei felice che altri regioni seguissero il nostro esempio».

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Giorgio Maggi
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