Friuli Venezia Giulia, aspettando il ritorno dei turisti dall’Est Europa

Friuli Venezia Giulia, aspettando il ritorno dei turisti dall’Est Europa
07 Febbraio 07:00 2022 Stampa questo articolo

Sostanziale tenuta del turismo in Friuli Venezia Giulia in quest’ultimo periodo, anche se pesa non poco l’assenza dei turisti dall’Est Europa. È il primo consuntivo tracciato dalla presidente di Federalberghi Friuli Venezia Giulia, Paola Scheneider, che però aggiunge subito: «Ora contiamo sul rallentamento della quarta ondata e soprattutto su un’azione dell’Unione Europea che uniformi le norme riguardanti il green pass. Sono queste, infatti, le due azioni congiunte che consentirebbero all’inverno del Friuli Venezia Giulia di avere una buona tenuta anche nella seconda parte della stagione, dopo che la prima è stata caratterizzata da una soddisfacente presenza nel periodo natalizio».

Scheneider chiarisce anche: «Per ora è un bilancio in chiaroscuro. Il turismo di prossimità c’è ed è importante, manca però quello straniero, ovvero il bacino di traffico che nelle ultime settimane di gennaio e nelle prime di febbraio solitamente era presente in modo significativo. Più in particolare, nelle strutture e sulle piste friulane tra gennaio e febbraio c’è sempre stato un flusso importante di turisti dall’est: «Polonia, Cechia, Slovenia, Croazia sono da sempre i Paesi di provenienza di un turismo interessante».

La loro momentanea assenza si somma a quella degli studenti in settimana bianca, esperienze che non sono proponibili neppure quest’anno.

«L’ondata pandemica che pare sia in regressione e alcune rassicurazioni che ci sono giunte circa possibili chiarimenti per quanto riguarda la gestione del green pass per chi arriva dall’estero ci fanno essere abbastanza fiduciosi. Nei weekend registriamo, infatti, un buon turismo di prossimità – conclude Scheneider – Ora auspichiamo che la quarta ondata sia davvero in regressione e che con tempestività le istituzioni adottino le conseguenti misure per allentare le restrizioni. Ogni giornata sarà preziosa per poter concludere una stagione in modo migliore rispetto a quella dell’anno scorso. Di certo il tempo meteorologico sin qui è stato favorevole: l’innevamento delle piste resiste e in questi giorni il freddo contribuisce a rendere il paesaggio decisamente invernale.»

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