Gnv investe (e investirà) sempre più sul Marocco

Gnv investe (e investirà) sempre più sul Marocco
29 Maggio 11:09 2025

Gnv rende omaggio al Marocco, il secondo mercato più importante per la compagnia dopo l’Italia, con una tappa speciale a Tangeri. L’occasione è l’arrivo nel Mediterraneo di Gnv Orion, la nuova nave partita lo scorso 30 aprile dal cantiere Gsi di Canton, in Cina. Prima di proseguire verso Genova, dove arriverà entro la fine del mese per ultimare gli allestimenti in vista dell’entrata in servizio a fine giugno, la nave ha fatto scalo nel porto della città marocchina: un gesto simbolico per celebrare l’imminente inizio della grande operazione Marhaba 2025 (5 giugno-5 settembre) e il forte legame tra Gnv e il Paese.

La compagnia ha infatti organizzato un evento speciale a bordo della nuova Gnv Orion, offrendo un’anteprima esclusiva della nave a una platea di rilievo: rappresentanti delle istituzioni marocchine e internazionali, importanti partner sul territorio, come la Banca Popolare del Marocco, media locali, alla presenza tra gli altri dell’amministratore delegato di Gnv, Matteo Catani, insieme al partner della compagnia in Marocco, Mohammed Kabbaj.

Gnv Orion 2 da uff stampa Community

Nelle scorse settimane, Gnv ha annunciato un ordine di ulteriori 4 navi alimentate a Gnl che, sommate a quelle attualmente in costruzione, garantiranno alla compagnia di incrementare la propria flotta di 8 nuove unità tra il 2025 e il 2030. A questo proposito Catani ha annunciato alla stampa nuovi importanti investimenti sul Paese, anticipando quella che potrebbe essere l’offerta futura e l’auspicato utilizzo di queste navi sul trade marocchino.

«Gnv sta proseguendo un importante piano di rinnovamento della flotta – ha sottolineato Catani – un’iniziativa volta a trasformare il settore marittimo attraverso tecnologie all’avanguardia e soluzioni sostenibili. Grazie anche alle nuove navi vogliamo conseguire obiettivi sfidanti e migliorare i nostri servizi a 360° raccogliendo le nuove sfide del mercato, rinnovando e fissando nuovi traguardi per tutto il comparto».

«Attraverso il miglioramento dell’esperienza di viaggio, degli spazi a bordo, puntando su sicurezza, sostenibilità, comfort e tecnologia – ha proseguito Catani – desideriamo rafforzare il nostro ruolo ed essere riconosciuti leader nel settore dei traghetti per il valore creato a beneficio di passeggeri e clienti. L’ordine di nuove unità dimostra, ancora una volta, che per Gnv la sostenibilità ambientale e la sicurezza sono elementi chiave e fattori irrinunciabili del fare impresa, oltre che una leva competitiva fondamentale per conseguire gli obiettivi aziendali».

«Il Marocco – ha osservato Matteo Catani – merita questi investimenti e innovazioni di prim’ordine, e noi vogliamo lavorare con le autorità del Paese con l’ambizione di renderli disponibili anche qui. Oggi presentiamo Gnv Orion, una nave moderna alimentata a combustibile tradizionale ma dotata di tecnologie avanzate che riducono le emissioni di oltre il 30% per unità trasportata rispetto alle unità precedenti.

«Si tratta del primo passo di un più ampio piano di rinnovamento della flotta – ha continuato – In totale, sei nuove navi alimentate a Gnl arricchiranno la flotta Gnv. Le prime due (Gnv Virgo e Gnv Aurora), attualmente in costruzione presso i cantieri Gsi, entreranno in servizio entro fine anno con una riduzione delle emissioni di Co₂ superiore al 50% rispetto alle unità di precedente generazione. Le altre quattro, attese dal 2028, saranno le più grandi e sostenibili del Mediterraneo, con oltre 500 cabine, fino a 2.500 passeggeri e oltre 3.500 metri lineari di garage».

«Abbiamo continuato a investire sul Marocco – ha concluso Catani – e anche quest’anno lo dimostriamo dedicando al trade marocchino due delle nostre navi ammodernate e digitalizzate, le smart ship Fantastic ed Excelsior. Proseguiremo su questa strada e se ci saranno le giuste condizioni dedicheremo le nuove navi appena ordinate alle nostre linee marocchine. Al momento le 8 navi di nuova generazione (le 2 già arrivate e le 6 a Gnl ordinate) non possono operare in tutti i porti del Marocco a causa di alcuni limiti infrastrutturali, come ad esempio la lunghezza massima delle navi nel porto di Tanger Med, ferma a 200 metri. Tuttavia, tali dimensioni rappresentano il nuovo standard per navi che possano offrire un maggiore confort a bordo e garantire un ridotto impatto ambientale».

Quello marocchino è un trade importante per la compagnia che è operativa nei porti del Paese nordafricano da oltre quindici anni. Nel 2024 Gnv ha trasportato circa 455mila passeggeri sulle sole linee del Marocco e quest’anno la compagnia punta a migliorare ulteriormente questo risultato.

Il partner della compagnia in Marocco, Mohammed Kabbaj, nota: «Negli ultimi anni Gnv in Marocco ha già investito in due nuove strutture, un ufficio commerciale e amministrativo a Tangeri e un ufficio di biglietteria e di gestione di tutte le operazioni portuali a Nador e intende consolidare il proprio ruolo di partner strategico e affidabile del Paese proseguendo su questa strada. Nella sola struttura di Nador la compagnia ha inaugurato nelle scorse settimane un nuovo contact center e occupa in totale una sessantina di risorse».

«Lavoriamo quotidianamente a stretto contatto con la Marina mercantile e con la Fondazione Mohammed V – ha spiegato Mohammed Kabbaj – sempre presente nei porti e sulle nostre navi, per garantire il successo dalla grande operazione Marhaba che consentirà anche quest’anno a oltre 3 milioni di marocchini di tutto il mondo di viaggiare d’estate tra il loro Paese di residenza e quello di origine. Oggi più che mai siamo pronti a dare vita a un programma di sviluppo di lungo periodo finalizzato a migliorare ulteriormente la nostra offerta nel Paese. E lo siamo anche perché facciamo parte con orgoglio di un grande Gruppo (Msc) che possiede know how e capacità importanti oltre che visione sull’industria dello shipping e della logistica a livello globale e che ha investito già molto, anche di recente, sul Marocco».

A proposito delle novità dei servizi, è intervenuta più nel dettaglio Carole Montarsolo, trade manager di Gnv per la destinazione Marocco: «Quest’anno abbiamo deciso di impiegare le prime due smart ship della flotta sulle rotte del Marocco. Con un investimento di diversi milioni di euro, le navi hanno subito un rinnovamento strutturale dei servizi di bordo con il supporto di un’ampia gamma di tecnologie digitali per accompagnare i clienti nella loro esperienza. Il programma, assieme a quello dell’ingresso di nuove navi annunciato dal nostro ceo Matteo Catani, rientra nel nuovo posizionamento commerciale di Gnv, che pone il cliente al centro, con l’obiettivo di farlo sentire protagonista in ogni fase del viaggio. Gli interventi sulle smart ship hanno permesso tra l’altro l’installazione di chioschi digitali, cinema, Spa, nuovi parchi giochi con strutture gonfiabili per i bambini e la creazione de ‘La Piazza’, uno spazio di incontro vivace e dinamico, di shopping e relax, pensato per offrire un’esperienza indimenticabile in ogni momento del viaggio». 

«Da diversi anni inoltre – ha detto Montarsolo – collaboriamo con gli chef marocchini per offrire esperienze culinarie autentiche. Quest’anno siamo orgogliosi di presentare i nostri nuovi menu, che combinano armoniosamente i sapori mediterranei marocchini e italiani. Abbiamo infine rafforzato l’infrastruttura di bordo con la migliore rete wifi possibile per ottimizzare la connettività nelle varie aree della nave, con l’obiettivo di offrire un servizio superiore ai nostri passeggeri».

«Sul fronte del personale – ha chiuso Montarsolo – anche grazie alla partnership siglata lo scorso anno tra Gnv, Isem (Institut supérieur d’etudes maritimes) e l’Accademia della Marina Mercantile di Genova, stiamo definendo un terreno comune per avviare una più stretta collaborazione finalizzata all’assunzione di un numero sempre maggiore di personale marocchino a bordo delle nostre navi. Un’iniziativa che migliora non solo l’occupazione locale, ma anche la qualità del servizio e la comprensione delle esigenze dei nostri clienti».

Le foto sono state fornite dall’ufficio stampa Community
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