Il viaggio ai tempi dell’Ai in mostra al Mudec con Turisanda

Il viaggio ai tempi dell’Ai in mostra al Mudec con Turisanda
20 Novembre 13:11 2025

Nella prestigiosa cornice del Mudec a Milano prende forma un progetto che, attraverso l’uso della tecnologia, si interroga sul modo in cui oggi immaginiamo, raccontiamo e viviamo l’esperienza del viaggio. “La forma del desiderio: visioni di viaggio tra passato e futuro” è la nuova mostra del ciclo Art Wall, firmata da Turisanda1924 ed Eggers, in collaborazione con il giornalista e critico d’arte Giacomo Nicolella Maschietti e con 24 Ore Cultura.

Un progetto che racconta come la tecnologia possa diventare uno strumento per riscoprire la meraviglia del viaggio come esperienza di scoperta e sogno. La mostra, composta da 14 immagini inedite, non documenta luoghi reali, ma evoca mondi possibili: scenari di viaggio che diventano narrazioni visive, costruite grazie all’intelligenza artificiale, per restituire al viaggio la sua dimensione originaria di sogno, scoperta e trasformazione personale.

Turisanda1924, brand storico di Alpitour World nato nel 1924 e da sempre legato alla cura sartoriale dell’esperienza, sceglie di usare la tecnologia non per sostituire il reale, ma per amplificare la capacità di evocarlo. Il risultato è un dialogo tra memoria e innovazione, dove il linguaggio dell’Ai prosegue quella tradizione di ricerca estetica e narrazione che appartiene da sempre alla storia del brand.

«L’intelligenza artificiale, per noi, non è un sostituto del viaggio né della fotografia tradizionale: è un nuovo linguaggio visivo che permette di esplorare territori non ancora visti, o visti troppo, da un’angolazione inedita – precisa Carla Pilia, marketing manager Turisanda1924 – Nel progetto del Mudec, l’Ai è utilizzata per evocare, non per riprodurre. È uno strumento che libera la creatività, apre spazi immaginativi e permette di visualizzare emozioni più che luoghi. È necessario superare un tabù, dimostrando che la paura dell’Ai deve lasciare spazio a un uso consapevole, rilassato e creativo delle nuove tecnologie. Mettersi contro non serve, meglio correre nella direzione del flusso».

IL VIAGGIO COME IMMAGINAZIONE

Il progetto trae ispirazione dall’innovativa campagna fotografica di Turisanda1924 per i cataloghi dicembre 2025-dicembre 2026, sviluppata proprio con l’Ai. L’obiettivo della mostra è ripensare il modo in cui il viaggio viene narrato. «In un mondo ipervisivo e ipercondiviso, dove ogni destinazione sembra già vista prima ancora di essere vissuta, il desiderio rischia di appiattirsi. Turisanda1924 interpreta il desiderio come il motore originario del viaggio, non ciò che mostra un luogo, ma ciò che lo fa immaginare. È quello spazio interiore in cui nascono la curiosità, la meraviglia, l’attesa – spiega Carla Pilia – Con questo progetto abbiamo voluto restituire al viaggio la sua dimensione più profonda, quella dell’immaginazione. Le 14 immagini non raccontano un luogo in modo descrittivo, ma evocano atmosfere, sensazioni, possibilità. L’obiettivo è riattivare ciò che per noi è essenziale: la capacità di sognare, di prefigurare un altrove, di mettersi in cammino prima ancora di partire».

Ma non solo: questo linguaggio visivo più emotivo e immaginifico rafforza anche la relazione tra agenzie, consulenti di viaggio e clienti offrendo nuove opportunità: «Ai consulenti offre strumenti narrativi più potenti, ai clienti permette di orientarsi non solo con la razionalità, ma con il sentire, e alle agenzie offre un modo nuovo di presentare destinazioni note rendendole di nuovo sorprendenti – aggiunge la marketing manager – La relazione quindi si rafforza perché si sposta dal vedere cosa propongo all’immaginare cosa puoi vivere. È un cambio di passo importante in un mercato dove il valore dell’esperienza, dell’unicità e dell’emozione pesa sempre di più nelle scelte delle persone».

CONTINUITÀ E INNOVAZIONE

Con questa mostra, Turisanda1924 rafforza la propria identità, combinando la tradizione di un brand storico con la capacità di innovare e dialogare con linguaggi contemporanei. La collaborazione con Eggers, 24 Ore Cultura e Giacomo Nicoletta Maschietti collega il mondo del turismo a quello dell’arte, offrendo nuove chiavi di lettura per il viaggio. «Il viaggio è da sempre un atto culturale: osservare, interpretare, lasciarsi trasformare da ciò che si incontra. Confrontarsi con il mondo dell’arte significa riportare il viaggio dentro questo orizzonte più ampio – conclude Pilia – Questa collaborazione nasce da qui: da un desiderio di superare i confini del racconto turistico tradizionale e avvicinare il pubblico attraverso linguaggi contemporanei e sensibili alla ricerca estetica. Oggi le persone sono più esigenti, più attente, più in cerca di esperienze significative. Il dialogo con l’arte ci permette di intercettare un pubblico curioso, ispirare con codici visivi nuovi, rafforzare l’identità di Turisanda1924 come brand storico ma capace di innovare, e trasformare il viaggio in un atto creativo prima ancora che fisico. In questo senso, la mostra è un ponte: tra viaggio e arte, tra passato e futuro, tra immaginazione e realtà».

La mostra “La forma del desiderio: visioni di viaggio tra passato e futurosarà aperta ai visitatori fino al 22 dicembre al Mudec, in via Tortona 56, a Milano.

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Elena Stafano
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