Incendi in Namibia, brucia un terzo del parco Etosha

Incendi in Namibia, brucia un terzo del parco Etosha
29 Settembre 13:10 2025

La Namibia ha schierato più di 500 soldati, elicotteri e autocisterne per combattere gli incendi che hanno bruciato oltre un terzo del parco nazionale Etosha, una delle principali destinazioni turistiche e habitat naturali della nazione dell’Africa meridionale.

Circa 775.163 ettari – più di un terzo del parco – sono stati bruciati dall’inizio degli incendi, il 22 settembre, ha comunicato il ministro dell’ambiente, delle foreste e del turismo, Indileni Daniel, secondo quanto riportato da Bloomberg. Anche i terreni al di fuori del parco sono stati colpiti, comprese le aree di pascolo comunitarie vicino al confine settentrionale con l’Angola, ha aggiunto.

L’incendio è divampato nel sud-ovest del parco, prima di diffondersi alle zone centrali e occidentali. «I forti venti e la vegetazione estremamente secca rimangono la principale sfida agli sforzi di contenimento», ha affermato il ministero. I danni alla fauna selvatica e ai pascoli sono ancora in fase di valutazione.

L’Etosha, situato nella Namibia settentrionale, è uno dei parchi nazionali più visitati dell’Africa meridionale, che attira turisti per i suoi elefanti, rinoceronti e leoni. Il parco ospita 114 specie di mammiferi, tra cui il rinoceronte nero, specie in grave pericolo di estinzione.

Il turismo è un pilastro fondamentale dell’economia del Paese e una delle principali fonti di valuta estera. Un’interruzione prolungata potrebbe incidere sul numero di visitatori, sui redditi rurali e sulle risorse governative durante la stagione turistica di punta, che va da giugno a ottobre.

Il ministero ha annunciato la chiusura di alcuni itinerari turistici e ha invitato i visitatori a prestare attenzione, perché la direzione del vento potrebbe cambiare in modo imprevedibile.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore