La Rai bussa alle agenzie. Ma il canone non è per tutti

La Rai bussa alle agenzie. Ma il canone non è per tutti
03 Luglio 13:10 2025

Ora ci si mette anche la Rai: negli ultimi giorni alcune agenzie di viaggi hanno ricevuto comunicazioni da parte dell’emittente statale in merito al canone speciale.

A proposito di queste missive Assoviaggi Confesercenti ha diramato una nota nella quale chiarisce che l’avviso non è coercitivo: “Tali lettere hanno esclusivamente carattere informativo e non costituiscono in alcun modo un obbligo immediato di pagamento”.

Come già ribadito in passato, prosegue, “il canone speciale Rai è dovuto solo nel caso in cui all’interno dell’agenzia siano presenti apparecchi dotati di sintonizzatore tv, come televisori, lettori/registratori video, decoder digitali, chiavette usb con sintonizzatore, media player o altri dispositivi simili. Mentre non è dovuto per computer, monitor, tablet o smartphone privi di sintonizzatore, anche se utilizzati per la visione in streaming”.

La Rai stessa, su indicazione dell’allora ministero dello Sviluppo Economico, ha già chiarito nel 2012 che tablet e smartphone non rientrano tra i dispositivi soggetti al canone speciale, proprio per non ostacolare l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del settore.

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