Lavoro, 647mila assunzioni in sei mesi tra turismo e food

Lavoro, 647mila assunzioni in sei mesi tra turismo e food
29 Luglio 14:06 2025

Con 647.000 nuove assunzioni, il settore servizi turistici, alloggi e ristorazione è stato il più performante del sistema Paese dal punto di vista della crescita occupazionale, durante il primo semestre dell’anno. Lo ha certificato il consueto report di Unioncamere-Cnel su dati Excelsior, che fotografa periodicamente lo status occupazionale nei vari ambiti produttivi italiani.

L’OCCUPAZIONE NEL SETTORE TURISMO E RISTORAZIONE

Si tratta della più alta crescita (+12,5%) fatta registrare dal settore del turismo, alloggio e ristorazione degli ultimi due anni e i contratti generati in questo comparto, combinati con quelli del commercio (oltre 430.000 assunzioni) sono il triplo di quanto generato dal settore dell’industria; le micro e piccole imprese dei servizi risultano il vero motore occupazionale del Paese.

GLI ALTRI SETTORI

A sorpresa, invece, le nuove assunzioni nel  comparto dell’Ict risultano in forte ribasso (-13%) rispetto a quelle dei servizi a supporto delle imprese, che pure sono in calo (-8%).  In generale, riguardo al settore industriale, a generare il maggior volume di assunzioni (224.000) appaiono le imprese metalmeccaniche ed elettroniche, mentre il più preoccupante rallentamento si registra nel tessile, con sole 53mila assunzioni, pari a un decremento del 13%. Il comparto agroalimentare appare in buona salute con 83.000 assunzioni, pari a un +18%.

GEOGRAFIA E PROFILI DELLE ASSUNZIONI

Nella mappatura geografica, poi, le aree metropolitane più performanti risultano Torino, Milano, Roma, Genova, Venezia, Bologna, Bari, Napoli, Catania e Palermo e tutti quei territori regionali ad alta densità e attrattività turistica, come la zona della costiera amalfitana e lungo il versante adriatico.

Riguardo ai profili degli occupati, le professioni qualificate nel campo dei servizi e delle attività commerciali in genere risultano le più richieste, assorbendo il 30% delle assunzioni, a riprova che il terziario sta assumendo un’incidenza sempre più significativa nel mondo del lavoro.

LE PROSPETTIVE

Infine, di particolare importanza le previsioni contenute nel report Uniocamere, che da qui ai prossimi 5 anni prospetta un volume di assunzioni che oscilla tra i 3,7 e i 3,9 milioni, di cui un buon 75% ad appannaggio del settore del terziario e dei servizi in genere.

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Andrea Lovelock
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