Marriott International, addio al ceo Arne Sorenson
Il presidente e ceo di Marriott International Arne Sorenson è morto il 15 febbraio, all’età di 62 anni, per un cancro al pancreas. Nelle ultime settimane aveva ridotto l’attività lavorativa per sottoporsi a ulteriori cure.
Laureato al Luther College e alla University of Minnesota Law School, era a capo di Marriott dal marzo 2012. Terzo ceo nella storia del gruppo, è stata la prima persona al di fuori della famiglia Marriott a guidare l’azienda.
Durante il suo mandato, è riuscito a imprimere alla società una forte crescita grazie all’acquisizione da 13 miliardi di dollari della catena Starwood Hotels & Resorts. Ha saputo inoltre dare un forte impulso alle politiche di inclusione, equità e sostenibilità ambientale della compagnia.
Prima di Marriott, era stato direttore di Walmart.
«Arne era un dirigente eccezionale, ma soprattutto era un essere umano eccezionale – ha detto J.W. Marriott Jr., presidente esecutivo e presidente del consiglio di amministrazione – Ha adorato ogni aspetto di questa attività. Aveva una straordinaria capacità di anticipare le mosse del settore dell’ospitalità e di riuscire a posizionare Marriott in questo trend. Ma i ruoli che ha apprezzato di più sono stati quelli di marito, padre, fratello e amico. A nome del consiglio e di centinaia di migliaia di collaboratori di Marriott in tutto il mondo, porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla moglie e ai quattro figli di Arne. Ci mancherà profondamente».
Nelle prossime settimane, il consiglio di amministrazione sarà chiamato a nominare un nuovo ceo.
