Importante presenza del Messico quest’anno a Rimini, con un padiglione promosso da CaMexItal, la Camera di Commercio del Messico in Italia e Crea. La partecipazione al Ttg Travel Experience 2025 è l’apice delle attività di diffusione turistica e culturale del Messico in Italia, in collaborazione con le missioni diplomatiche messicane presenti in territorio italiano e aziende soci e non della Camera Mista.
Andrea Catino, direttore esecutivo di CaMexItal, commenta: «Con questa presenza alla fiera di Rimini, il Messico realizza la parte finale di un progetto di promozione turistica in Italia per il 2025, progetto della durata complessiva di quattro anni che proseguirà nel 2026 per concludersi nel 2027».
Insediato da poche settimane l’ambasciatore designato del Messico in Italia, Genaro Lozano, aggiunge: «Intensificare i rapporti tra il Messico e l’Italia in un obiettivo importante per entrambe le nazioni per le quali il settore turistico, dal punto di vista economico, è di grande valore. Basti pensare che nel 2023 ha rappresentato l’8,6% del Pil nazionale, circa 125 miliardi di euro, in crescita del 4,5 % rispetto all’anno precedente. In questo ha certamente concorso l’implementazione del volo diretto Città del Messico-Roma, inaugurato nel marzo 2023 e operato da Aeromexico. Inoltre, il Messico sarà uno dei Paesi ospitanti dei Mondiali di Calcio 2026 con Canada e Stati Uniti, e avremo certamente necessità di ulteriori voli diretti dall’Italia, anche di compagnie aeree diverse da Aeromexico. Per quanto riguarda i flussi turistici, nel 2024 il Messico si è classificato al sesto posto a livello mondiale, con 45 milioni di visitatori, ma l’obiettivo è quello di salire al quinto posto entro il 2030 con circa 48 milioni di visitatori. Per questo attualmente il nostro governo è molto impegnato a promuovere e supportare il Paese e le sue destinazioni con un importante investimento infrastrutturale con ferrovie e strade che conducono a numerosi siti archeologici, oggi più facilmente accessibili».
L’ambasciatrice Marìa De Los Angeles Arriola Aguirre, console generale del Messico in Italia, prosegue: «Teniamo molto alla promozione del Messico in Italia, e per questo anche quest’anno abbiamo sostenuto e saremo presenti come consolato generale al Ttg dall’8 al 10 ottobre. Il padiglione sarà molto interessante con l’adesione di alcuni Stati della Repubblica come Città del Messico e Jalisco e di aziende come Caribe Mexicano, Vive Mexico Dmc, Aeromexico, Meca International e CaMexItal. Ricordo tre anni fa, quando la Camera era ancora un’associazione e siamo andati a Rimini con un piccolo stand. Dopo quella minima presenza abbiamo lavorato intensamente con CaMexItal e siamo riusciti ad avere una presenza importante con il nostro padiglione che oggi misura 48 mq».
«Sono particolarmente orgogliosa di presentare, insieme alle rappresentanze diplomatiche, il padiglione del Messico al Ttg, uno dei nostri progetti più importanti, che ha dimostrato dimostrato come si può fare sistema con l’aiuto delle rappresentanze diplomatiche e di realtà aziendali importanti. Un’unione di sinergie che permette di costruire una vera filiera di promozione», aggiunge Letizia Magaldi, presidente in Italia di CaMexItal.
Per Massimo Ariello, delegato responsabile della promozione turistica del Messico in Italia CaMexItal, «l’obiettivo è quello di portare più turisti italiani nel Paese e stiamo lavorando per ‘educare’ i tour operator e gli agenti di viaggi a proporre non solo un Messico balneare ma anche un Paese ricco di storia e di cultura. Questa operazione nell’ambito del mio mandato è consistita nell’organizzazione di seminari che toccano numerose città italiane, coinvolgendo i tour operator e, di conseguenza, le agenzie di viaggi. Quest’anno abbiamo toccato undici città italiane, nel 2026 ne toccheremo altre nove e nel 2027 per finire andremo nelle Marche in Toscana e in Sardegna. Inoltre organizziamo dei famtrip, durante i quali portiamo i tour operator a conoscere gli angoli più peculiari del Messico per dare loro modo di arricchire i loro cataloghi, abbinando la cultura al mare».



