Ryanair non molla eDreams: «È ancora l’Ota pirata numero uno»

Ryanair non molla eDreams: «È ancora l’Ota pirata numero uno»
07 Maggio 15:59 2024 Stampa questo articolo

Arriva puntuale il sondaggio mensile di Ryanair su quelle che la compagnia aerea definisce “Ota pirata”. E, per il terzo mese consecutivo, lo scettro va a eDreams che – secondo il vettore – fa pagare ai clienti “un sovrapprezzo 28,04 euro (più del doppio) per un volo di sola andata venduto a 12.99 sul sito Ryanair (un ricarico nascosto del 116%)”.

Se eDreams è in testa alla classifica, il sondaggio di Ryanair di maggio mostra che “anche altre Ota pirata come Opodo, Gotogate e Mytrip continuano a truffare ignari consumatori con sovrapprezzi nascosti e commissioni di “servizio” inventate fino a 65 euro che non esistono sul sito Ryanair”.

La nota della compagnia prosegue con una domanda: “Perchè eDreams si rifiuta di spiegare perché effettua uno scraping illegale del sito web di Ryanair per truffare i consumatori con ricarichi nascosti quando potrebbe accettare di vendere voli Ryanair con prezzi trasparenti?”.

Di contro, Ryanair ricorda i recenti accordiOta Approved” con El Corte Inglés, loveholidays, Kiwi, Tui, On the Beach e eSky, in base ai quali “queste online travel agency hanno concordato di interrompere lo screen scraping e di non sovraccaricare i consumatori con tariffe aeree gonfiate, commissioni accessorie gonfiate e per tariffe inventate per servizi inesistenti”.

Ryanair, la scorsa settimana, ha presentato anche una denuncia al ministro spagnolo per i consumatori Pablo Bustinduy, chiedendogli di “mettere al bando la truffa Prime di eDreams che continua a ingannare e sovraccaricare i consumatori ignari” promettendo “sconti del 100% su voli, alloggi e noleggio auto, ma utilizza una combinazione di ricarichi nascosti e sconti fittizi sulle tariffe aeree per indurre i consumatori ignari a pagare una quota di abbonamento annuale (attualmente 64,99 euro), continuando a pagare prezzi Ryanair gonfiati a causa dei ricarichi nascosti”.

«È indifendibile che eDreams, tra le tante Ota pirata, continui a ingannare e truffare i consumatori – ha dichiarato Dara Brady, direttore marketing & digital di Ryanair – Non solo stanno sovraccaricando i consumatori con ricarichi nascosti ingiustificati, ma stanno anche fabbricando tariffe per servizi inesistenti, come le loro false penali di cancellazione di 60 euro quando i voli Ryanair non possono essere cancellati. La più eclatante di queste truffe è eDreams “Prime”, che induce i clienti a pagare a eDreams un importo annuo di 64,99 euro con la promessa di sconti ma, in realtà, continuano a pagare prezzi eccessivi tramite eDreams per i voli Ryanair e i servizi accessori.

E ha aggiunto: «Ryanair ha scritto ai governi dell’Ue e alle autorità dei consumatori chiedendo loro di proteggere i consumatori dalle Ota pirata, inclusa la recente denuncia al ministero spagnolo per gli affari dei consumatori la scorsa settimana, con cui abbiamo chiesto al ministro Pablo Bustinduy di mettere al bando le pratiche di marketing ingannevoli di eDreams e di porre fine ai suoi sconti fittizi, ai suoi ricarichi nascosti e al suo modello di abbonamento “Prime” che manca di trasparenza e vincola i consumatori a rinnovi automatici e aumenti delle tariffe senza il consenso del consumatore».

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