Finalmente arriva il nuovo sistema di collegamenti da e per la Sardegna, che dovrebbero segnare un punto di svolta nella continuità territoriale. La Giunta regionale, infatti, ha approvato lo schema che definisce le condizioni in base alle quali le compagnie aeree dovranno operare nei prossimi anni.
Il provvedimento, atteso da tempo, sarà uno dei temi centrali della Conferenza dei servizi, prevista per l’11 agosto, alla quale parteciperanno Enac e ministero dei Trasporti. Sarà questo l’occasione per ufficializzare l’adozione del nuovo decreto ministeriale, al quale seguirà la pubblicazione dell’atteso bando di gara per l’assegnazione delle rotte a partire dalla stagione estiva 2026.
Il nuovo modello di continuità territoriale prevede l’incremento strutturale di frequenze e posti disponibili da e per Cagliari, Alghero e Olbia verso Fiumicino e Linate; una maggiore articolazione degli orari, che verranno declinati in base a quattro fasce giornaliere (al posto delle attuali 3) – la prima dalle 6 alle 9 del mattino, residuo mattina: 9-13, pomeridiana 13-18:30, serale 18:30-23 – per offrire maggiori garanzie sul ritorno in giornata per motivi di lavoro, studio o salute.
Altro passaggio chiave è quello delle tariffe sensibilmente ridotte per i residenti, che pagheranno circa 30 euro a tratta per Roma e 44 per Milano, al netto di iva e tasse aeroportuali.
Infine, è prevista l’equiparazione ai lavoratori e militari con sede stabile in Sardegna, sportivi agonisti (non professionisti), oltre a studenti universitari (fino a 27 anni), bambini e giovani dai 2 ai 21 anni, disabili e relativo accompagnatore e anziani sopra i 70 anni, già previsti anche nell’attuale modello.



