Scioperi Portogallo, cieli (quasi) in tilt ad agosto

Scioperi Portogallo, cieli (quasi) in tilt ad agosto
29 Luglio 11:24 2025

Cieli sereni in Italia ad agosto, un po’ meno all’estero. Se il calendario degli scioperi aggiornato del ministero dei Trasporti risulta vuoto – anche grazie al periodo di franchigia dal 27 luglio al 5 settembre – dopo le agitazioni di luglio, il quadro è decisamente a tinte fosche soprattutto in Portogallo.

Si prevedono mobilitazioni a raffica in quasi tutti i weekend sino alla fine del mese. Nella black list anche lo sciopero andato in scena dal 25 al 28 luglio, indetto dai dipendenti della società di handling SPdH/Menzies, principale fornitrice dei servizi di assistenza a terra, che chiedono diverse modifiche salariali.

Tra le principali rivendicazioni figurano il pagamento adeguato delle ore notturne e l’aggiornamento degli stipendi base, che, secondo i sindacati, si trovano attualmente al di sotto del salario minimo nazionale.

Gli stessi lavoratori restano sul piede di guerra e hanno già proclamato una serie di agitazioni nei weekend dall’8 all’11 agosto, dal 15 al 18, dal 22 al 25dal 29 agosto al 1° settembre. I disagi maggiori all’aeroporto di Lisbona, dove sono impiegati circa 2.000 dei 3.500 dipendenti di SPdH/Menzies.

Anche gli scali di Porto, Faro e Funchal nelle Azzorre e Porto Santo potrebbero risentire dei disagi per check-in, gestione dei bagagli, assistenza a terra e manutenzione degli aeromobili, sebbene con un impatto complessivo più moderato rispetto a Lisbona.

Le autorità locali e i gestori aeroportuali, in collaborazione con le compagnie aeree, stanno monitorando attentamente la situazione per cercare di attenuare i disagi per i passeggeri, sebbene la natura dello sciopero sui servizi essenziali di handling prefiguri un impatto inevitabile sulle operazioni. I sindacati hanno ribadito la loro determinazione a proseguire la mobilitazione fino a quando non verranno raggiunti accordi soddisfacenti sulle loro richieste

RISCHIO SPAGNA

Per agosto non risultano ancora scioperi ufficialmente proclamati in Spagna, ma restano forti le tensioni, in particolare negli aeroporti a maggiore affluenza turistica come Barcellona-El Prat.

Secondo fonti sindacali locali, il personale addetto alla sicurezza ha minacciato azioni di protesta a partire dalla seconda settimana di agosto, con possibili rallentamenti nei controlli ai varchi d’accesso e nelle aree di imbarco.

I passeggeri diretti verso la Spagna sono dunque invitati a monitorare gli avvisi della propria compagnia aerea, a presentarsi in aeroporto in anticipo e a considerare margini di tempo più ampi per eventuali coincidenze.

E POI ARRIVA SETTEMBRE

A settembre, a tregua finita, anche l’Italia entrerà nuovamente nel circuito scioperi, per ora tutti concentrati il del mese, giornata nera per il trasporto aereo:

– il personale di Aviation Service all’aeroporto di Catania “Fontana Rossa” incrocerà le braccia per 4 ore;

– il personale easyJet parteciperà a una protesta nazionale di 24 ore;

– i lavoratori dipendenti delle aziende del trasporto aereo sciopereranno 4 ore.

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