Sos Air Mauritius, cercasi socio (straniero) al 49%

Sos Air Mauritius, cercasi socio (straniero) al 49%
05 Settembre 12:04 2025

AAA partner al 49% cercasi. Air Mauritius affigge fuori dalla porta il cartello preparato dal governo locale, pronto a far entrare nella compagnia aerea nazionale un investitore strategico, che potrebbe acquisire quasi la metà del suo capitale.

Dopo gli ultimi anni turbolenti, la soluzione per Air Mauritius potrebbe essere rappresentata da un operatore straniero. Così il governo, per attrarre investitori e rafforzare il settore turistico dell’isola, lancerà una gara d’appalto in autunno. La notizia è stata diffusa da Bloomberg e confermata da altre fonti.

La vendita costituirebbe un importante cambiamento strategico che, pur mirando a stabilizzare le finanze della compagnia, scosse da anni di crisi di governance, sta già creando scompiglio.

Secondo diverse fonti, Qatar Airways sarebbe il candidato preferito dal governo per una partecipazione in Air Mauritius. Un’ipotesi finora smentita dal management della compagnia qatariota: “Siamo concentrati sullo sfruttamento delle solide partnership internazionali e non siamo interessati ad Air Mauritius”.

Anche Emirates, in partnership con Air Mauritius dal 2003 (14 voli settimanali, code sharing, interlining, trasporto merci e fedeltà), o Air France-Klm, impegnata in una joint venture con il vettore mauriziano dal 1998, si rifiutano di commentare un’eventuale partecipazione: “Questione troppo delicata per il momento”.

La situazione interna di Air Mauritius resta comunque precaria: la compagnia deve fare i conti con una flotta indebolita (l’utilità commerciale dell’ordine di tre Airbus 1350 è in fase di valutazione da parte della società Kroll), ritardi nella manutenzione che hanno costretto a terra sei dei dodici aerei della compagnia quest’estate e un’organizzazione interna macchinosa ereditata dai precedenti dirigenti.

Mentre gli ultimi risultati finanziari pubblicati di recente mostrano una ripresa degli utili, il presidente di Air Mauritius, Kishore Beego, ha negato le accuse di cifre truccate mosse da alcuni leader politici in un messaggio interno al personale della compagnia il 2 settembre. I risultati trimestrali mostrano un utile di 4,9 milioni di euro per il primo trimestre del 2025, rispetto a una perdita di 12,4 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno scorso.

Beegoo ha parlato sulla stampa locale di un piano di ripresa, che prevede una suddivisione delle attività (in particolare l’esternalizzazione delle operazioni di terra), l’assunzione di tecnici locali e la riforma dei sistemi di privilegi ritenuti eccessivi, in particolare sui biglietti gratuiti (18.000 distribuiti nel 2024).

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