Trasporto aereo, il traffico mondiale torna ai livelli del 2006

05 Maggio 12:21 2020 Stampa questo articolo

Marzo è stato il mese peggiore nella storia più recente del trasporto aereo. Ma ad aprile, dice la Iata, andrà ancora peggio. L’associazione che raggruppa tutte le più importanti compagnie del mondo ha infatti reso noto che, nel mese di marzo, il traffico passeggeri globale è crollato del 52,9% rispetto al periodo dell’anno precedente. In termini destagionalizzati, ciò significa che i volumi globali di passeggeri sono tornati ai livelli del 2006.

«Le compagnie aeree hanno progressivamente risentito del crescente impatto delle chiusure delle frontiere e delle restrizioni legate al Covid-19, anche sui mercati nazionali. La domanda è scesa allo stesso livello del 2006, ma abbiamo il doppio delle flotte e dei dipendenti. Sappiamo che la situazione è peggiorata ancora di più in aprile e la maggior parte dei segnali indica una lenta ripresa», ha spiegato il direttore generale della Iata, Alexandre de Juniac.

A risentire del tracollo sono state tutte le aree del mondo. In Europa, ad esempio, le compagnie hanno registrato un calo del 54,3%, anno su anno. Peggio ha fatto solo l’area Asia-Pacifico (-65,5%), mentre il Nord America ha fatto segnare un -53,7%, il Medio Oriente un -45,9%, l’Africa un -42.8% e l’America Latina un -45,9%.

 

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