Trolley gratis a bordo? Le low cost minacciano rincari

Trolley gratis a bordo? Le low cost minacciano rincari
26 Giugno 14:42 2025

La concreta minaccia di un rincaro delle tariffe aeree sulla decisione della Commissione Trasporti e Turismo della Ue (Tran) – che ha approvato una modifica sulle regole e sui diritti dei passeggeri che di fatto elimina l’extra costo del bagaglio a mano – si rafforza con nuove dure prese di posizione da parte dei vettori.

L’Aicalf, l’associazione italiana delle compagnie low fares, ha prontamente rigettato l’ipotesi, che porterebbe a un’inevitabile impennata nei prezzi dei biglietti aerei.

Va all’attacco il presidente dell’associazione, Alessandro Fonti: «Questa misura sarebbe un danno per chi viaggia. Il costo del bagaglio a mano più grande sarebbe semplicemente incorporato nella tariffa base, togliendo ai passeggeri la libertà di scelta e facendo lievitare le tariffe anche per chi non desidera fruire del servizio. Per quale motivo chi preferisce viaggiare “leggero”, e quindi spendere meno, dovrebbe sovvenzionare chi porta due bagagli a bordo? C’è poi un problema pratico: sugli aerei, solitamente, c’è spazio solo per un bagaglio a mano ogni due passeggeri. Se tutti portassero a bordo un trolley ci sarebbero confusione, rallentamenti nelle operazioni di imbarco e conseguenti disservizi e ritardi. Probabilmente gli eurodeputati  non conoscono la capacità limitata delle cappelliere degli aerei».

Sul versante dei consumatori c’è, al contrario, il plauso delle associazioni come Codacons che, nell’apprezzare l’orientamento dell’Ue, evidenzia come – secondo recenti ricerche di settore  – il business dei supplementi bagagli, vale almeno 10 miliardi di euro. Ma alla luce di questa stima sarebbe tutta da valutare la ricaduta del provvedimento Ue sul pricing finale sostenuto dai passeggeri.

Come dire: conviene realmente obbligare la gratuità dei trolley a bordo, provocando inevitabili rincari tariffari di una portata a tutti sconosciuta? O è bene sfruttare i prossimi giorni, prima della votazione finale in Parlamento Ue, per mediare le posizioni di vettori e consumatori con una regolamentazione più avveduta che rispetti talune esigenze operative degli uni e il diritto a un’equa tariffazione aerea degli altri?

A favore del provvedimento anche l’europarlamentare Pd, Matteo Ricci: «Rappresenta un passo avanti concreto per i diritti dei passeggeri aerei in Europa. Un diritto che sembrava scontato, ma che negli ultimi anni è stato sempre più limitato da pratiche commerciali poco trasparenti, con supplementi nascosti e politiche di prezzo poco chiare, spesso visibili solo dopo l’acquisto del biglietto».

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