Tui, outlook in rialzo dopo 9 mesi in crescita

Tui, outlook in rialzo dopo 9 mesi in crescita
26 Agosto 07:00 2025

Tui Ag, il più grande tour operator europeo, ha rivisto al rialzo le sue previsioni per l’attuale esercizio finanziario, dopo una trimestrale positiva.

CONTI SOPRA LE ATTESE

Nel terzo trimestre, registrato un Ebit sottostante di 320,6 milioni di euro (+38%), il migliore della sua storia. I ricavi di tutti i segmenti sono aumentati del 7%, raggiungendo i 6,2 miliardi di euro, leggermente superiori alle previsioni degli analisti.

La società, che si rivolge principalmente a turisti tedeschi e britannici, ha dichiarato che il fatturato del gruppo ha raggiunto i 14,7 miliardi di euro nei primi nove mesi dell’esercizio fiscale. L’Ebit operativo si è attestato a 199 milioni di euro. L’Ebit sottostante dei primi 9 mesi è cresciuto a 164,7 milioni di euro, con un aumento di 115,5 milioni di euro a cambi costanti, trainato da una performance record nei settori hotel & resort e crociere. Il contesto per il settore aereo rimane difficile e competitivo, ha poi aggiunto.

L’OUTLOOK

Si prevede che l’Ebit sottostante aumenterà tra il 9% e l’11% rispetto all’anno precedente, un dato superiore alle precedenti previsioni di un guadagno tra il 7% e il 10%.

L’amministratore delegato di Tui, Sebastian Ebel, ha affermato che le prenotazioni, in particolare tra i clienti britannici, sono rimaste solide. «Il terzo trimestre e i primi nove mesi dell’anno finanziario 2025 sono stati solidi. La nostra strategia sta dando i suoi frutti», ha dichiarato Ebel, in una nota, sottolineando la sua strategia di diversificazione dell’offerta in Europa centrale e Asia e di maggiori investimenti in hotel e crociere.

Per capitalizzare l’aumento della domanda di viaggi al di fuori della stagione estiva, la società sta investendo nel miglioramento delle strutture, come piscine riscaldate in destinazioni aperte tutto l’anno, tra cui Antalya, le isole greche e l’Algarve in Portogallo, ha poi comunicato Ebel.

LE DIFFICOLTÀ CONTINUANO

La società ha riconosciuto che il contesto per le sue attività aeree rimane difficile, notando debolezze, in particolare tra i consumatori tedeschi e nelle prenotazioni per le destinazioni statunitensi.

Nel trimestre precedente, Tui aveva segnalato un leggero calo delle prenotazioni estive, a causa del timore che l’inflazione e le preoccupazioni economiche potessero indebolire la domanda di viaggi.

Secondo una presentazione ai media, nonostante un calo del 2% delle prenotazioni estive legato al conflitto in Medio Oriente, i prezzi dei biglietti sono aumentati del 3%, contribuendo a compensare i costi più elevati.

Le prenotazioni tedesche sono diminuite del 5% a causa del caldo, ha dichiarato Ebel ai giornalisti, ma ha affermato di aspettarsi un aumento dei clienti in autunno. «Ci sono persone che pensano davvero: ‘Resterò nel mio giardino durante l’estate e andrò in vacanza a ottobre o novembre’», ha detto Ebel.

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