Venezia, quando si paga il ticket d’ingresso? Il calendario 2024

Venezia, quando si paga il ticket d’ingresso? Il calendario 2024
27 Novembre 10:35 2023 Stampa questo articolo

Sono state ufficializzate le 29 giornate del 2024 in cui sarà necessario pagare 5 euro – si tratta di una fase di test – per entrare nella città antica di Venezia (e non nelle isole minori). A rendere noto il calendario, con il relativo regolamento, il sindaco della destinazione lagunare Luigi Brugnaro.

Il via alla nuova modalità di ingresso a Venezia – nella fascia oraria 8.30-16 – ci sarà il 25 aprile, e si protrarrà fino al 5 maggio. Le date successive coincidono tutte con i weekend: 11-12 maggio, 18-19 maggio, 25-26 maggio, 8-9 giugno, 15-16 giugno, 22-23 giugno, 29-30 giugno, 6-7 luglio e 13-14 luglio.

Per accedere a Venezia e pagare il contributo di 5 euro si dovrà entrare nella web app dedicata (qui saranno pubblicati tutti gli aggiornamenti), attiva dal prossimo 16 gennaio. L’obbligo di prenotazione vale anche per gli esenti: tutti coloro che soggiornano in strutture ricettive situate all’interno del territorio comunale (turisti pernottanti), i residenti nella Regione Veneto, i bambini fino ai 14 anni di età, chi ha necessità di cure, chi partecipa a competizioni sportive, forze dell’ordine in servizio, il coniuge, il convivente, i parenti o affini fino al 3° grado di residenti nelle aree in cui vale il contributo di accesso, e una serie ulteriore di esenzioni previste nel regolamento.

A norma di legge, sono esclusi dal pagamento del ticket i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori (dipendenti o autonomi), anche pendolari, gli studenti di qualsiasi grado e ordine di scuole e università che hanno sede in città antica o nelle isole minori, i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’Imu nel Comune di Venezia.

Dopo essersi registrati, i visitatori riceveranno un Qr code che dovranno esibire al momento dell’ingresso in città: chi sarà sprovvisto del codice potrà essere sanzionato con multe pari o superiori a 50 euro, fino a 300 euro.

«Il Qr code sarà controllato a campione in varchi che saranno disposti in alcuni accessi al centro storico – ha spiegato il sindaco Brugnaro – I varchi saranno otto in tutto e potranno avere doppio accesso, per distinguere tra residenti e non residenti. È una sperimentazione che nel mondo non è mai stata fatta. La città è complessa e fragile, ma è viva e abbiamo l’obbligo di prendere dei provvedimenti perché nel centro storico, in certi momenti dell’anno, c’è un affollamento che dobbiamo alleggerire».

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