Pardon. È proprio il caso di dirlo, considerando che a luglio va alla Francia (dove pesa anche la questione degli scioperi dei controllori di volo) la palma poco ambita di Paese con gli aeroporti meno puntuali in Europa: il 41% di tutti i voli nella rete, a causa di problemi di capacità e di personale. Nel complesso, in questo mese, in ritardo tre voli su 10 nel Vecchio Continente come rileva la società specializzata RimborsoAlVolo, che ha rielaborato i dati ufficiali di Eurocontrol, agenzia che monitora il traffico aereo a livello europeo.
Sul podio anche gli scali spagnoli, con il 16% del totale per l’elevata domanda e le condizioni meteo avverse, e quelli tedeschi: il 9% di tutti i ritardi nella rete. Nella prima metà di luglio si sono registrati 2.386.240 minuti di ritardo dovuti alla gestione del flusso del traffico aereo, in media 5,8 minuti per volo nella prima settimana del mese, quasi 4 minuti nella seconda.
In ogni caso, a luglio il traffico aereo in Europa ha superato i livelli pre Covid: voli in aumento del +1% rispetto ai dati del 2019. Nella prima settimana dagli scali europei sono partiti 34.860 voli giornalieri, in aumento dell’1% in confronto a un anno fa, numero salito a 35.565 nella seconda settimana, in aumento del +3% rispetto al 2024.
“BUONI E CATTIVI”
Se la Francia è il fanalino di coda per la puntualità delle partenze negli scali più trafficati della rete, in testa alla graduatoria ci sono Oslo (80% dei voli puntuali), Copenhagen (76%) e London Heathrow (75%).
Quelli peggiori sono Lisbona (40% dei voli in orario), Palma de Mallorca (45%) e – ahimè – Roma Fiumicino (48%).
Con un pericolo concreto: che i numeri peggiorino nelle prossime settimane, in coincidenza con il picco delle partenze in tutta Europa e le compagnie saranno chiamate ad affrontare flussi di traffico sempre più intensi, “a fronte di incapacità gestionali e carenze di personale”, nota RimborsoAlVolo.
LA PROFEZIA DI WALSH
A inizio estate Willie Walsh, direttore generale della Iata (Associazione internazionale del trasporto aereo), aveva vestito i panni dell’aruspice facendo le previsioni sulla stagione, temendo l’impatto della grave carenza di personale specializzato che opera nelle torri di controllo e nei centri radar distribuiti in tutto il continente.
Anche Eurocontrol ha elaborato stime preoccupanti per il 2025, con ritardi medi per ogni singolo volo compresi tra 2,02 e 2,54 minuti lungo le rotte principali, In pratica oltre 70mila minuti di ritardo cumulativo ogni giorno, cifra che supera di gran lunga l’obiettivo prefissato di 0,9 minuti per volo.
L’impatto sui passeggeri è tangibile: una percentuale pari al 10% dei collegamenti aerei accumula ritardi significativi, con arrivi che slittano mediamente di 25-30 minuti rispetto agli orari programmati.
UN ANNO FA
Nel 2024 circa 10 milioni e 700mila aerei hanno solcato i cieli d’Europa, con una puntualità media alla partenza del 66,2%, secondo Eurocontrol, per un totale di 30 milioni di minuti polverizzati, quasi tre volte i voli. Diciassette minuti e mezzo è stato il ritardo medio alla partenza.
Gli eventi metereologici hanno causato il 50% delle perdite di tempo in più rispetto al 2023 e l’80% sul 2019. I problemi di capacità e personale sono stati però la prima ragione di problemi (52%). A pesare anche l’aumento del traffico e le restrizioni dello spazio aereo.
CHI CHIEDE GLI INDENNIZZI?
Nonostante ritardi e disservizi aerei sempre più frequenti, appena il 15% dei passeggeri che ne hanno diritto chiede l’indennizzo, da 250 a 600 euro, previsto dalla normativa comunitaria in caso di ritardo prolungato o cancellazione del volo. “Questo a causa sia di una mancata conoscenza dei propri diritti da parte dei viaggiatori, sia perché i vettori aerei ostacolano o non comunicano agli utenti le procedure per ottenere la compensazione pecuniaria”, sottolinea RimborsoAlVolo.
Per aiutare i passeggeri è stato lanciato un servizio gratuito chiamato “Check My Flight“, che consente ai viaggiatori di registrare il proprio volo prima della partenza e di ricevere una comunicazione automatica in cui, in caso di ritardo o cancellazione del volo, si informa in tempo reale il passeggero del risarcimento cui ha diritto e delle modalità per ottenere l’indennizzo.



