2040 Odissea nella mente
del cliente del futuro

2040 Odissea nella mente <br>del cliente del futuro
12 Ottobre 07:00 2023 Stampa questo articolo

Esperienze di acquisto semplici e immediate, ovviamente sostenibili e ipertecnologiche, grazie anche al nuovo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa e a strumenti d’avanguardia come ChatGpt. È quanto cercano i consumatori di oggi e del futuro, intercettati da Euromonitor International che come di consueto ha condotto un’ampia ricerca (“Transform Your Innovation Strategy with Megatrends”) per identificare le 10 macrotendenze che influenzano attualmente il commercio globale e che molto probabilmente influiranno sulle imprese, anche quelle del travel, da qui al 2040.

SEMPLICE E IMMEDIATO
La prima tendenza segnalata da Euromonitor definisce il tempo come bene cruciale. Per i consumatori, anche nel settore viaggi, ogni secondo conta. Si è e si sarà sempre più alla ricerca di soluzioni veloci, efficaci e fluide. Un livello di comfort, questo, che deve essere integrato nell’offerta senza che il cliente debba richiederlo.

VITA SUPER DIGITALE
Da qui ai prossimi 17 anni il 98% della popolazione avrà in tasca almeno uno smartphone. Ciò vuol dire che la customer experience sarà scandita da una imprescindibile connessione tra online e offline. Nel campo turistico spazi come il metaverso – immersivo e multisensoriale – sono destinati a diventare normalità.

FATTORE INCLUSIONE
È senza dubbio una delle keyword del presente e del futuro. Le decisioni di acquisto non si basano più solo sul prodotto o servizio finale: l’uguaglianza deve essere al centro dei valori aziendali. Il consumer si aspetta che i brand agiscano in modo inclusivo, con autenticità e correttezza. Chi non mantiene questo passo rischia di perdersi.

ESPERIENZIALITÀ
Diamo i numeri: nel 2022 il 60% della gente ha cercato esperienze su misura; il 47% ha preferito le experience a prodotti tangibili. I consumatori attribuiscono più valore al fare che al possedere. Questo, in sostanza, sta creando un nuovo standard di servizio.

PERSONALIZZAZIONE
Si tratta di un trend ormai presente da anni e che con il tempo continua a consolidarsi. Le persone desiderano prodotti, servizi e viaggi che si adattino ai loro stili di vita specifici. A migliorare ulteriormente la raccolta dei dati ci sono certamente i nuovi strumenti digitali e l’intelligenza artificiale anche di tipo generativo.

OSSESSIONE PREMIUM 
Oggigiorno chi acquista, che si tratti di un abito piuttosto che di un pacchetto turistico, vuole la qualità. La stessa che viene garantita dal segmento premium, dove generalmente i benefici sono commisurati ai costi. Lo studio della società di ricerche britannica afferma che il 43% dei consumatori preferisce soluzioni di marca rispetto a quelle non di marca e il 34% preferirebbe acquistare meno prodotti e servizi ma puntando a una qualità superiore.

CACCIA ALL’OCCASIONE 
La volatilità economica degli ultimi anni ha rimodulato le abitudini di spesa. Tutti vogliono la qualità, ma allo stesso tempo si rendono e si renderanno più attivi nella ricerca delle occasioni e degli sconti. Chi acquista fa meno sprechi ed è pure meno fedele: guarda con attenzione la convenienza.

TECNOLOGIA E AI 
I consumatori stanno cambiando ancora, oggi essere digitali è vitale per le aziende e i processi di acquisto si estendono oltre la transazione, sia prima che dopo. L’automazione e i nuovi sviluppi di intelligenza artificiale metteranno gli acquirenti definitivamente al centro e li evolveranno continuamente.

SOSTENIBILITÀ 
Più che una tendenza è un’esigenza. Le catastrofi ambientali dell’ultimo periodo insegnano: i cittadini e i viaggiatori vogliono avere un impatto positivo sul pianeta e sulle comunità. Ciò significa che si presta enorme attenzione all’etica e ai valori aziendali. I brand dovranno rendere le opzioni sostenibili accessibili e dovranno svolgere un ruolo attivo nella protezione delle persone e dell’ambiente.

BENESSERE Quasi il 70% del campione intervistato da Euromonitor cerca benessere mentale. Il prendersi cura di sé si prenderà la scena, anche in vacanza e anche in termini di inclusività economica. Gli sviluppi scientifici e l’adozione del digitale continueranno a espandere il potenziale del mercato legato al wellness.

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Giulia Di Camillo
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