Trinity ViaggiStudio, il fatturato estivo supera i 18 milioni di euro
L’estate di Trinity ViaggiStudio si chiude in netta crescita e con un fatturato di oltre 18 milioni di euro, registrato dal 1° giugno al 31 settembre 2025.
Con questi dati l’azienda si avvia a chiudere il bilancio d’esercizio del 1°ottobre 2024 – 31 settembre 2025 con un fatturato di oltre 22 milioni di euro.
Le vacanze studio continuano a rappresentare il core business del tour operator con sedi a Milano, Roma e rappresentanze nel Regno Unito e negli Stati Uniti, con un’incidenza dell’81,6% sul totale dei ricavi aziendali. Rispetto al 2024, si registra una crescita dell’1,2% nel comparto vacanze studio.
A registrare le performance migliori il mese di luglio, in particolare la seconda metà, periodo preferito per partire, seguita dalla prima metà del mese e da giugno. Agosto registra numeri lievemente inferiori. L’età media dei partecipanti è di 14 anni, provenienti in prevalenza dal Nord Italia e dal Lazio. Gli aeroporti principali di partenza sono Milano, Roma, Catania, Bologna e Bari.
Tra le destinazioni preferite, prima ancora una volta, l’Inghilterra, seguita da Scozia, Stati Uniti, Irlanda e, novità del 2025, la Spagna. In forte crescita Cipro che passa subito da assente nel 2024 a meta rivelazione.
In aumento anche le richieste per Malta, apprezzata nella formula ScuolaZoo+Trinity, e poi mete di lungo raggio come Dubai e Sudafrica, con la formula famiglia ospitante, ideale per chi cerca un’esperienza più immersiva, anche se per i soggiorni in generale vince la formula college, con preferenza per camere singole con bagno privato.
A veicolare il format Trinity ViaggiStudio è principalmente la scuola, ma si registra anche un aumento significativo dei partecipanti che scelgono Trinity in autonomia: la quota dei viaggiatori individuali passa dal 10% nel 2024 al 14% nel 2025. Una crescita che riguarda l’intera offerta estiva – in Italia e all’estero – e che è trainata in gran parte da famiglie con diritto al Bando Estate InpSieme. Proprio le adesioni tramite Inps fanno segnare un vero e proprio boom: +106% rispetto all’anno precedente.
«Cresce il numero di famiglie che ci scelgono perché cercano un’esperienza formativa sicura, strutturata e stimolante per i propri figli – spiega Claudia Randazzo, ceo & Founder di Trinity ViaggiStudio – Il passaparola positivo, l’attenzione alla qualità e la fiducia costruita negli anni sono alla base di questa nuova spinta all’educazione internazionale che ci hanno permesso di raggiungere questi risultati».



