King Holidays incassa il +60% nel primo semestre

King Holidays incassa il +60% nel primo semestre
04 Novembre 06:00 2025

Quattrocento posti in allotment speciale per Capodanno e un primo semestre a +60% sul 2024. Più che positivo il bilancio di King Holidays dell’anno in corso.

A spingere le vendite, la debuttante Tunisia e inediti picchi di domanda registrati a gennaio e aprile, segno di una tendenza alla destagionalizzazione, a vantaggio della qualità dell’esperienza.

Roberto Minardi, direttore commerciale King Holidays, ha commentato: «I risultati confermano la solidità del rapporto di fiducia con la rete agenziale, basato sulla qualità del prodotto e sull’affidabilità dell’assistenza, a cui abbiamo aggiunto il servizio garantito dal booking online, elemento cardine per rapidità di prenotazione ed efficienza operativa. A essere premiata è anche la strategia di prodotto, che prevede un mix bilanciato di tailor made, partenze garantite da catalogo e partenze speciali in allotment sulle date e le destinazioni più richieste».

Al primo posto tra le destinazioni più prenotate nel semestre si conferma l’Egitto, 22% del fatturato totale, seguito dalla Tunisia, già al 10% del totale. Terzo posto per la Giordania, al 5%. Tra le novità spiccano anche Oman e Uzbekistan, trainati dal segmento gruppi e delle numerose partenze speciali e garantite, mentre sul fronte degli evergreen si distinguono il Marocco, Budapest e Vienna. Bene tutta l’area del Mediterraneo con Turchia, Cipro, Spagna e Portogallo.

Tra i tour di gruppo di maggior successo con accompagnatore locale parlante italiano figurano “Sogno Artico” in Europa del Nord, “Turchia d’Autore” e le proposte in Giordania, Uzbekistan, Sri Lanka, Thailandia, Vietnam e Cambogia: «In virtù dei risultati conseguiti – prosegue Minardi – e in linea con il trend di crescita dei viaggi di gruppo, nel 2026 inseriremo nuove destinazioni, ampliando ulteriormente l’offerta».

In forma anche l’offerta city con Istanbul, Lisbona, Londra, Vienna e Malta, affiancate da Praga, Cracovia, Budapest e Dublino, che nel complesso registrano una crescita del 50% rispetto al 2024.

«Quest’anno la domanda per le partenze speciali di Capodanno è partita relativamente in ritardo, dalla terza settimana di ottobre – conclude Minardi – prima ha performato bene il booking online, complici i prezzi dinamici. Ora, con il progressivo aumento delle tariffe aeree, le partenze speciali stanno diventando sempre più competitive: offrono prezzi fissi e garantiti, non soggetti a variazioni».

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di King Holidays
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