Mirabilandia, scommessa (già) vinta con Nickelodeon Land

Mirabilandia, scommessa (già) vinta con Nickelodeon Land
06 Novembre 15:49 2025

Una chiusura di stagione “spaventosamente” positiva per Mirabilandia, che con il primo weekend di novembre, all’insegna della tematizzazione Halloween, conclude un anno pieno di soddisfazioni, iniziato con l’inaugurazione della nuova area Nickelodeon Land e concluso con la vittoria di due premi ai Parksmania Awards 2025 (Miglior Show Indoor per Pinocchio – Il Musical e Miglior Nuova Attrazione Family proprio per l’area di 25.000 mq dedicata al celebre canale che ospita gli episodi delle Tartarughe Ninja e dei Paw Patrol).

«Halloween si conferma, anno dopo anno, uno degli appuntamenti più significativi per Mirabilandia. Dalle attrazioni agli spettacoli fino alle aree tematiche, curiamo ogni dettaglio per migliorare l’offerta e ampliare il nostro target – sottolinea il direttore vendite e marketing, Francesco Bertozzi – Dal 2010 abbiamo investito costantemente su un prodotto nei mesi di spalla che ci ha sempre dato soddisfazione in termini di ingressi e rinnovo abbonamenti per la stagione successiva. Il mese di ottobre, incide del 15% circa del giro d’affari e dei visitatori di tutta la stagione. Considerando che in questo periodo siamo aperti solo nei fine settimana, questo dato ha un valore ancora più decisivo».

Francesco Bertozzi_Sales&Marketing Manager Mirabiandia da uff st

Un mese di ottobre, quindi, che ha trasformato il parco divertimenti vicino a Ravenna tra atmosfere horror e ambientazioni fantasy adatte a tutta la famiglia.

Da Suburbia, una horror zone di oltre 30.000 mq con una città spettrale abitata da più di un centinaio di zombie, vampiri e altre creature mostruose che vagano e seminano il terrore tra vicoli oscuri e scenografie immersive, fino a  The Walking Dead – The Horror House, ispirato alla serie Tv con ambientazioni fedelissime all’iconico universo post-apocalittico abitato da zombie.

Spettacoli, show e attrazioni hanno interessato tutta l’offerta di Mirabilandia, compresa l’area per famiglie dove sono stati allestiti due tunnel dedicati ai più piccoli: The Mini Zombie Academy, una scuola per imparare tutte le abilità necessarie per diventare zombie professionisti, e La Camera delle Meraviglie, dove scoprire tesori e misteriosi segreti.

Il centro della scena è stato però il Nickelodeon Halloween Party, insieme ai personaggi dei cartoni animati del palinsesto: SpongeBob, Patrick, Dora l’esploratrice, i cuccioli della Paw Patrol e le Tartarughe Ninja. L’area tematica Nickelodeon Land è stata infatti la novità della stagione, con l’inaugurazione della scorsa primavera, che ha impresso uno slancio all’intera offerta del Parco.

«È il frutto di un investimento di 20milioni di euro e ci sta dando subito tante soddisfazioni – ha rimarcato Bertozzi – L’area comprende 10 attrazioni tematizzate, ristoranti, aree meet & greet e scenografie immersive, offrendo un’esperienza ricca di emozioni per tutta la famiglia. La stagione è partita bene fino a giugno, poi durante l’estate c’è stato un calo di visitatori, ma comunque con numeri incrementali rispetto allo scorso anno Ha inciso il potere d’acquisto delle famiglie italiane che è diminuito in generale per le vacanze. Il nostro pubblico, infatti, è composto da italiani per il 90%».

Se per l’estate le aspettative erano più alte dei risultati, il management di Mirabilandia si consola, però, con la crescita dell’afflusso di pubblico straniero. «Nel corso di un anno questo segmento è passato dal 7 al 10% del totale. La Nickeoledon Land, poi, ha spostato gli equilibri anche dell’afflusso di pubblico nelle differenti aeree. Per questo motivo crediamo che l’investimento in questa nuova zona fortemente tematizzata e adatta alle famiglie con bambini riesca a darci enormi soddisfazioni nel breve e nel lungo termine».

NickelodeonLand-Cowabunga-Carts Mirabilandia da uff st

La caduta dei consumi interni in Italia non ha però condizionato le scelte del pubblico e le sue abitudini a Mirabilandia. Secondo Bertozzi, infatti, «Halloween è andato molto bene; noi lo paragoniamo alla primavera quanto i risultati sono trainati dal turismo locale e da chi ci sceglie proprio come destinazione. Inoltre, il cliente italiano non ha rinunciato alla parte food &beverage o al pass “salta-fila” durante le sue giornate al parco. Una leggera flessione si è invece registrata su gadget, foto e servizi ancillari».

Continua a crescere anche la scelta del pacchetto hotel+parco, grazie a un posizionamento commerciale molto aggressivo e una crescita esponenziale degli accordi con le strutture alberghiere della riviera romagnola. «Accanto a questi biglietti riusciamo ad applicare promozioni, gratuità e offerte per preservare quelli che sono clienti top per noi. È un investimento importante: oggi lavoriamo con circa 300 alberghi e abbiamo anche un accordo con un hotel con camere a tema a Ravenna».

Sul rapporto con le agenzie, invece, influisce l’atteggiamento ondivago del mercato. «Per le adv abbiamo una parte importante che lavora in convenzione con il pacchetto parco+hotel. Tanti anni fa, come tour operator della destinazione Mirabilandia, siamo nati B2C. Poi abbiamo subito registrato l’interesse delle agenzie e sviluppato delle proposte ad hoc con uno sconto netto del pacchetto dell’8% più una serie di promozioni esclusive durante l’anno: questo ci ha portato nello scorso decennio ad arrivare a 2 milioni di fatturato tramite B2B, ovvero il 20% del totale. La pandemia ha colpito duramente il settore agenziale che ha registrato un calo importante sul nostro prodotto, che è relativamente semplice – sottolinea Bertozzi – Ora siamo intorno al 12-13% del fatturato totale registrato con circa 5mila agenzie di viaggi».

Le foto sono state fornite dall’ufficio stampa di Mirabilandia
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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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