Milano Cortina, On Location: “Pacchetti per ogni esperienza”

Milano Cortina, On Location: “Pacchetti per ogni esperienza”
10 Novembre 09:11 2025

Meno di 90 giorni all’accensione del braciere olimpico. Alla conferenza stampa di On Location, provider ufficiale di hospitality per Milano Cortina 2026, è stato presentato un format inedito per l’Italia, capace di coniugare sport, lusso, cultura e sostenibilità.

«Siamo pronti a rendere i Giochi un’esperienza indimenticabile per tutti i nostri ospiti – ha dichiarato Emilio Pozzi, ceo di On Location Italia – Grazie ai pacchetti hospitality, migliaia di visitatori internazionali potranno scoprire il patrimonio artistico, naturalistico ed enogastronomico italiano e tornare nel nostro Paese anche dopo l’evento».

Si tratta infatti di pacchetti che includono biglietti per eventi sportivi e servizi su misura che uniscono comfort, intrattenimento e valorizzazione dei territori.

Con l’arrivo delle divise ufficiali e l’attivazione di tutte le sedi di gara, On Location segna l’avvio simbolico del countdown. «Abbiamo coperto tutti i siti e creato pacchetti per ogni tipo di esperienza – ha spiegato Pozzi – dal Winter Essentials fino alla cena di San Valentino con Lindsey Vonn».

Un’offerta che testimonia come Milano Cortina 2026 sarà molto più di un evento sportivo: sarà un viaggio nell’eccellenza italiana, un’occasione per riscoprire il valore dell’ospitalità, dell’inclusione e della sostenibilità. Tra le montagne e le città olimpiche, l’Italia si prepara ad accendere il mondo.

Qualche dato per raccontare cosa succederà: tra le discipline più ambite spicca l’hockey su ghiaccio, trainato dal ritorno dei giocatori Nhl ai Giochi dopo Sochi 2014, seguito da pattinaggio di figura, sci alpino femminile e maschile e short track.

Grande richiesta anche per la cerimonia di apertura del 6 febbraio a San Siro, secondo evento più gettonato dopo l’hockey. I pacchetti Premium Lounge per sci alpino, pattinaggio, freestyle e snowboard, insieme alla Classic Lounge per il pattinaggio di velocità, registrano già un’alta domanda.

Novità assoluta, il format Clubhouse 26, con sedi a Milano, Cortina e Livigno, offrirà spazi di relax, cultura e gastronomia sostenibile — plastic-free, senza sprechi e ispirata ai sapori locali con menu firmati dallo chef Carlo Zarri.

Durante i Giochi si prevede la preparazione di oltre 1.200 kg di ravioli, 2.000 kg di formaggi e 30.000 bottiglie di vino, a testimonianza della ricchezza culinaria del Nord Italia. In questi spazi, inoltre, si vivranno anche mostre a tema olimpico nate dalla collaborazione con il Museo Olimpico di Losanna: tra queste, “Nostalgia”, una selezione di rare fotografie e cimeli storici, dalle torce alle medaglie.

L’ITALIA DELL’ACCOGLIENZA E IL VALORE DELLA LEGACY

«Manca davvero pochissimo: tutto quello per cui abbiamo lavorato sta per diventare realtà», ha sottolineato Andrea Varnier, ceo della Fondazione Milano Cortina 2026, ricordando che i Giochi saranno anche «un’occasione per mostrare al mondo l’eccellenza italiana nell’hospitality e nell’accoglienza».

Una legacy che passa anche dal coinvolgimento delle nuove generazioni: On Location impiegherà quasi 1.000 persone locali, tra cui 200 studenti di scuole alberghiere di Milano, Bormio, Brunico, Chivasso e Cortina, offrendo loro un’esperienza formativa sul campo.

L’assessora milanese Martina Riva ha ricordato come Milano sia pronta a diventare «punto di riferimento di un’Olimpiade diffusa e accessibile», mentre tra gli ex campioni presenti Stefania Belmondo e Giorgio Rocca, e gli ambassador Gianluca Gazzoli e Federica Pellegrini, hanno condiviso emozioni e ricordi legati ai loro Giochi, sottolineando il valore dello sport come scuola di vita.

«La sfida è con noi stessi, non con gli altri – ha detto Rocca – e anche le sconfitte fanno parte del racconto olimpico». «Quando si arriva a 90 giorni, la tensione si fa sentire. È il momento in cui tutto il lavoro e la fatica trovano un senso», ha sottolineato Stefania Belmondo, veterana di cinque Olimpiadi e simbolo dello sci di fondo azzurro.

Un’emozione condivisa anche da Federica Pellegrini, che ha confessato: «Mi viene la pelle d’oca solo a pensarci: siamo davvero vicini, ci siamo». A chiudere, Gianluca Gazzoli, speaker radiofonico che ha condotto l’evento e che ha sottolineato come «i Giochi saranno un’occasione per raccontare l’Italia che sa fare squadra, che accoglie e che sogna in grande. Milano Cortina 2026 sarà una festa di passione, condivisione e rinascita».

L'Autore

Elisabetta Pina
Elisabetta Pina

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