Primarete, parterre de rois. Cronache dal summit

Primarete, parterre de rois. Cronache dal summit
17 Novembre 12:40 2025

PADOVA – “Siamo ancora qua, eh già”. È citando Vasco Rossi che Ivano Zilio, presidente di Primarete, ha introdotto il tema dell’intermediazione turistica nell’era dell’Ai, focus del summit organizzato a Battaglia Terme, nel Padovano, con la partecipazione di 200 agenzie di viaggi affiliate al network com 30 anni di storia.

«Quella di oggi – ha dichiarato Zilio – è una festa, la nostra festa per condividere una passione e affrontare insieme la sfida dell’intelligenza artificiale, dopo aver superato indenni l’irruzione di internet, dell’ecommerce e della pandemia: tre accadimenti che potevano mettere a repentaglio la nostra attività e che invece, nel caso delle prime due abbiamo cavalcato e affrontato; la terza contrastandola con la forza delle idee e di un lavoro quotidiano fatto sempre con passione. Ecco perché siamo ancora qua: son convinto che anche con l’Ai avremo l’opportunità di crescere, senza temerla».

Per Primarete, con un fatturato 2025 che toccherà i 50 milioni di euro, circa 50mila clienti movimentati, 200 adv affiliate e almeno altre 400 agenzie che utilizzano alcune delle 13 piattaforme del network con accesso libero a servizi a fronte di una fee che devono riconoscere alla rete, ma senza vincoli contrattuali. E anche per le agenzie affiliate si parla di 1 anno di contratto, senza quote annuali d’ingresso, ma con la modalità del pay for use: ovvero si paga per il servizio che si richiede, sulla falsariga del modello europeo dei network.

«Nella nostra piattaforma più performante, ovvero Fly Point – ha sottolineato Zilio – abbiamo registrato accessi da parte di oltre 1.200 agenzie, tra affiliate e non. E anche le altre piattaforme che consentono prenotazioni per alberghi, crociere e altri servizi viaggiano a un buon livello di utilizzo».

Per l’immediato futuro, come affrontare la stagione operativa e sfruttare le enormi potenzialità dell’Ai nel delicato equilibrio operativo delle adv? Come gestire un sistema alle prese con le insidie di un mercato super affollato e di un’utenza turistica sempre più informata e attratta dal fai da te?

LA RICETTA DEL PROF

Domande che sono state anche il fil rouge del summit, diviso in tre panel, nel corso del quale sono state fornite le prime risposte e qualche soluzione. Ad aprire le danze il professor Damiano De Marchi, docente della Ca’ Foscari e autore del libro E-Tourism, conoscere, comprendere, applicare la virtualizzazione del prodotto-servizio turistico, che ha suggerito come non aver paura dell’Ai e ottimizzarne l’uso. A seguire, un lungo e costruttivo talk show – con 16 manager della filiera, dal tour operating alla crocieristica, dalle compagnie aeree alle assicurazioni – che ha fornito alle adv  molteplici chiavi di lettura, ma soprattutto soluzioni operative per sfruttare l’Ai in agenzia.

E la cifra di questo summit è tutta racchiusa in un concetto condiviso da tutti gli intervenuti: l’intelligenza artificiale. sarà un formidabile motore e moltiplicatore di business, purché venga preservato ed esaltato il fattore umano. In altre parole, l’Ai senza human touch, almeno nel mondo dei viaggi, avrebbe vita breve, perché la consulenza di un agente non può essere sostituita da un algoritmo.

LA PAROLA AI TOUR OPERATOR

Ne è convinto Alessandro Seghi, direttore commerciale trade di Alpitour World, che ha illustrato le nuove funzionalità di EasyBook e le cinque soluzioni a disposizione delle adv: dal nuovo sistema di preventivi, a quello di revenue, fino al booking che utilizza AlpiGpt alimentato dall’Ai generativa. Strumenti che, insieme ai preventivi digitali, permetteranno molto presto di iper personalizzare le offerte e rilasciare prpposte tailor made per ogni singolo cliente.

Applicazioni molto simili anche per Boscolo Tours, come ha spiegato il country sales director Salvatore Sicuso, evidenziando il processo di riorganizzazione aziendale del t.o. con formazione ad hoc sull’Ai, oltre alla realizzazione delle nuove dem personalizzate a disposizione delle adv. E sempre per un’intermediazione ben connessa con la realtà del mercato d’oggi, Maurizio Casabianca, chief commercial & operations officer di Going, ha presentato la piattaforma Going4You pensata per perfezionare i preventivi, processare al meglio il pricing e ridurre i tempi di risposta dell’adv al cliente.

Ma l’intelligenza artificiale deve essere sfruttata anche per organizzare i dati, saper leggere i flussi della domanda: un’altra sfaccettatura delle sfide in atto ben descritta da Isabella Candelori, direttore commerciale di Nicolaus Group, che ha sottolineato quanto sia importante questo aspetto per dare risposte giuste e il giusto prezzo a ogni singolo cliente.

Provocatoria la riflessione di Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group, il quale ha avvertito che se l’Ai è un moltiplicatore di opportunità, è anche vero che può diventare un sottrattore di talenti, in quanto banalizza tutto e tutti. Ecco allora che occorre “educare” gli operatori, gli agenti e perfino i clienti a un uso appropriato di tale innovazione.

Osservazioni condivise da Belinda Coccia, direttore commerciale di Futura Vacanze, che ha precisato come l’Ai sia uno strumento e non un fine per portare a compimento una vendita. Ficcante, infine, l’osservazione di Massimo Diana, direttore commerciale di Ota Viaggi, nel soffermarsi sulla “cultura della tecnologia” che deve entrare stabilmente nel modus operandi degli adv. Un esempio su tutti? L’anedottica del ‘Tasto 9’ , ovvero le estenuanti attese al telefono di clienti che vorrebbero parlare subito con un essere umano e sono costretti ad ascoltare lunghi messaggi e passaggi di tasti numerati prima di arrivare a parlare con un uomo in carne e ossa. Proprio per questo il t.o. di casa Aprea permette un accesso immediato e diretto a un assistente umano in grado di ascoltare subito il cliente.

DAI VOLI ALLE CROCIERE

A completare il summit altri due panel: uno dedicato ai vettori aerei con manager del calibro di Tommaso Fumelli, vice president sales di Ita Airways, Renato Scaffidi, country manager Air Europa; Angelo Bartolini, leisure sales manager di Qatar Airways; e Maurizio Veri, sales manager di La Compagnie, piccolo vettore rivolto al segmento lusso e business. L’altra sessione di lavori ha ospitato le compagnie crocieristiche con Leonardo Massa, presidente Sud Europa di Msc, e Riccardo Fantoni, direttore commerciale di Costa; e il mondo assicurativo con Clikki rappresentato dal direttore commerciale Massimiliano Masaracchia. On stage anche altri due importanti ospiti come Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze, ed Eduard Bogatyr, direttore della divisione tour operator di Àvoris-Travelplan, rilevante player internazionale da poco sbarcato nel mercato italiano.

In foto il presidente di Primarete, Ivano Zilio, con i figli Anton e Francesca.

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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