Aeroporti di Puglia, approvato il bilancio 2020

Aeroporti di Puglia, approvato il bilancio 2020
14 Luglio 09:48 2021 Stampa questo articolo

L’assemblea dei soci di Aeroporti di Puglia ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020. L’esercizio registra una perdita di quasi 19 milioni di euro (18.985.000) ripianata mediante i fondi di riserva di patrimonio netto.

Complessivamente, il valore della produzione, pari a 49.297.000, si è ridotto del 53% rispetto al 2019. I costi di esercizio – 53.015.000 euro – sono diminuiti del 31%, evidenziando la caratteristica intrinseca del business aeroportuale di elevata incidenza dei costi fissi. Pur in presenza di un quadro contingente negativo senza precedenti per la presenza di fattori di rischio e incertezza, il bilancio d’esercizio 2020 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in base alle disposizioni del decreto Rilancio.

«La rete aeroportuale è la leva peculiare e fondamentale per l’accessibilità e la promozione della Puglia sui mercati turistici, industriali e commerciali e costituisce un asset strategico per la ripresa economica e l’attrattività territoriale – ha detto il presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti – Il 2020 è stato un anno drammatico per il trasporto aereo. Il traffico passeggeri dell’intera rete aeroportuale pugliese ha fatto registrare un decremento del -67% sul dato 2019 che, seppur più lieve rispetto ai valori nazionali, evidenzia comunque la criticità della situazione. Aeroporti di Puglia, oltre a farsi carico delle incombenze connesse alla sicurezza dei lavoratori e dei luoghi di lavoro, nonché delle nuove misure sanitarie di prevenzione connesse al Covid-19, è intervenuta sulla propria organizzazione operativa, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali, diretti e indiretti, assicurare gli investimenti necessari e preservare gli elementi fondamentali della continuità aziendale».

Nel 2020, infatti, il sistema aeroportuale italiano ha registrato 53 milioni di passeggeri contro i 193 milioni del 2019: un calo drastico per gli scali nazionali che in un anno hanno perso 140 milioni di viaggiatori, il 72,6% del traffico. In tal senso, l’istituzione, presso il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, di un fondo per i gestori aeroportuali si integra con lo stanziamento da parte della Regione Puglia di un fondo di accantonamento. Interventi che si pongono nell’ottica della promozione del trasporto aereo, in termini di capacità e di offerta, con l’obiettivo di favorire l’accessibilità del territorio.

«In questo quadro di criticità, la società sta intervenendo con tutta l’organizzazione, a ogni livello, con la massima energia e responsabilità, per poter riprendere velocemente i livelli di attività, nella consapevolezza che i risultati finora raggiunti dalla rete aeroportuale pugliese sono stati il frutto anche di una comunione di strategie, progettualità e azioni che ha visto gli stakeholder territoriali, tutti insieme come sistema, protagonisti di una straordinaria stagione di crescita che andrà rapidamente riattivata», ha concluso Onesti.

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