Air India post incidente: reintegro graduale dei voli

Air India post incidente: reintegro graduale dei voli
16 Luglio 10:41 2025

Avanti tutta. Martedì Air India ha annunciato che riprenderà alcuni voli internazionali dal 1° agosto dopo una “pausa di sicurezza”, dettata dalla sciagura del volo AI171 dello scorso 12 giugno ad Ahmedabad.

La decisione arriva a ridosso della pubblicazione del report preliminare dell’Aircraft accident investigation bureau (Aaib) indiano, in cui si rende noto che “i motori sono stati spenti da chi era in cabina”. Se intenzionalmente o accidentalmente non si sa.

Una delle registrazioni riporta la conversazione fra i due piloti pochi istanti prima dello schianto: «Perché hai spento i motori?». «Non l’ho fatto». Non si esclude la presenza di una terza persona autorizzata a stare nel cosiddetto strapuntino.

IL PROGRAMMA DEI VOLI

L’obiettivo è ripristinare il programma completo dei voli internazionali entro il 1° ottobre. “L’interruzione – si legge in una nota di Air India – ci ha consentito di effettuare ulteriori controlli precauzionali sui Boeing 787, nonché di far fronte ai tempi di volo più lunghi derivanti dalla chiusura dello spazio aereo su Pakistan e Medio Oriente”.

Servendo 63 rotte che collegano l’India a città straniere, Air India opererà 575 voli internazionali settimanali.

Dal 1° agosto, dunque, Air India volerà tre volte a settimana tra Ahmedabad e Londra Heathrow, in luogo dei precedenti cinque voli settimanali diretti a Gatwick. La compagnia riprenderà anche due voli Delhi-Londra (Heathrow) e un volo aggiuntivo per Zurigo, portando la rotta Delhi-Zurigo a cinque voli a settimana.

Anche i voli per Tokyo e Seul, precedentemente ridotti, torneranno a pieno regime – rispettivamente sette e cinque voli settimanali – entro il 1° settembre.  Ciononostante, diverse rotte continueranno a operare con frequenza ridotta fino al 30 settembre e quattro rotte internazionali rimarranno sospese fino a tale data.

ROTTE CON MENO VOLI (FINO AL 30 SETTEMBRE)

Europa:

– Bangalore-Londra Heathrow: ridotto a quattro voli settimanali dal 1° agosto.

– Amritsar–Birmingham: ridotto a due voli settimanali fino al 31 agosto, tornerà a tre a settembre.

– Delhi–Birmingham, Parigi, Milano, Copenaghen, Vienna, Amsterdam: tutti operativi con frequenze ridotte.

Nord America:

– I voli per Washington Dc, Chicago, San Francisco, Toronto, Vancouver e New York (Jfk e Newark) rimangono ridotti, con lievi modifiche previste fino ad agosto.

Australia

– Delhi-Melbourne e Delhi-Sydney: operativi cinque voli settimanali invece di sette.

Africa

– Delhi-Nairobi: operativi tre voli settimanali fino al 31 agosto, poi sospesi per tutto settembre.

Voli ancora sospesi fino al 30 settembre

– Amritsar-Londra Gatwick

– Goa (Mopa)-Londra Gatwick

– Bangalore-Singapore

– Pune–Singapore.

 IL MOMENTO DI AIR INDIA

Air India è al centro di una profonda trasformazione. La compagnia è stata acquisita dal Gruppo Tata qualche anno fa, concludendo il suo periodo di azienda statale. Da allora, i nuovi proprietari hanno lavorato per ridefinire il vettore e la sua identità, compresi una nuova livrea, nuove cabine e ingenti ordini per nuovi jet.

Sebbene la causa dell’incidente del volo AI171 non sia ancora stata determinata, la tragedia rappresenta un’ulteriore sfida per il risanamento di Air India. Sottoposta a controlli rigorosi, la compagnia ha dovuto mettere a terra e sottoporre a revisione parte della sua flotta, un provvedimento costoso ma necessario per garantire la sicurezza dei passeggeri. Il ripristino del programma di volo aiuterà la compagnia aerea ad avvicinarsi ulteriormente ai suoi obiettivi di risanamento.

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L'Autore

Fabrizio Condò
Fabrizio Condò

Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004

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