Potrebbero durare ancora tre anni i ritardi nelle consegne degli aeromobili. È l’avvertimento di Airbus alle compagnie aeree in un summit a Tolosa, dopo l’allarme già lanciato da Iata. Il problema numero uno? La mancanza di componentistica, che va avanti senza sosta dal periodo pandemico.
Airbus fa sapere che la catena di approvvigionamento è in fase di ripresa, ma restano ancora nodi da sciogliere per quanto riguarda motori e alcune parti strutturali. Quindi la fase d’emergenza proseguirà anche nel 2027 e nel 2028, mentre i vettori si trovano a fronteggiare un forte aumento della domanda.
Per questo, ad esempio, Emirates ha deciso di giocare d’anticipo rispetto all’impennata della domanda, utilizzando una strategia articolata, che prevede un progetto di riammodernamento, che migliorerà la capacità e l’esperienza della flotta.



