Algeria, l’ultima frontiera di Shiruq tra deserto e storia

25 Gennaio 12:46 2023 Stampa questo articolo

Archeologia, cultura, arte, natura. Su questi quattro pilastri di basa la programmazione di Shiruq per l’Algeria. Il tour operator milanese lancia tre proposte di viaggio e numerose partenze di gruppo con tour leader professionista, con la promessa di esperienze multiple e variegate in una destinazione dal grandissimo potenziale.

Primo focus sul nord dove scoprire le rovine del secondo più importante Paese di archeologia romana al mondo, dopo l’Italia. Il viaggio nel nord attraversa colonne, capitelli, architravi, per un’immersione nell’eternità. Tra i siti di interesse la triade patrimonio Unesco Djemila, Timgad e Tipasa.

La seconda proposta si concentra sul deserto, tra dune rosso fuoco, guglie di pietra, archi di roccia arenaria, mari di sabbia, pitture rupestri millenarie. Il Sahara è capace di mutare in continuazione il suo volto, ed è brulicante di vita. Si alternano vaste depressioni, altopiani che superano i 2.000 metri, tavolati rocciosi, dune di sabbia, pianure pietrose, formazioni vulcaniche e piccole oasi dove, con poche gocce d’acqua, si assiste a miracoli naturali. Le grandi dune dell’erg Orientale, dell’erg Occidentale e dell’erg Chech sono circondate da vaste distese di altopiani rocciosi e da pianure ghiaiose delimitate da alte montagne come quelle dell’Hoggar, del Tassili e dell’Atlante. A sud est, al confine con la Libia, giace un’area di incredibile ricchezza paesaggistica e storica al contempo, testimonianza di un remoto passato geologico del pianeta e culturale dell’umanità. Qui, resistono da millenni pitture rupestri e incisioni, capolavori dell’arte preistorica.

Infine Algeri, il fascino della città Bianca. Considerata la più bella città del Nord Africa, nella sua combinazione di architetture e stili. Le abitazioni, i palazzi, le moschee formano un’enorme distesa di edifici distribuita su svariate colline. Il colore predominante è il bianco, abbinato al blu del mare. La decadenza della casbah si sposa con gli eleganti viali alberati e i signorili palazzi coloniali. Da non perdere la gastronomia e le profumatissime panetterie, che sfornano pane caldo a ogni ora del giorno.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore